
Cosa significa “Hodie mihi, cras tibi” scritta sul muro in Squid Game 3
Ti sei chiesto cosa significa la scritta latina “Hodie mihi, cras tibi” nella stanza dei giocatori in Squid Game 3? Ecco cosa vuol dire
Squid Game 3: il significato di “Hodie mihi, cras tibi” scritta sui muri della stanza dei giocatori
Attenzione spoiler sull’episodio 4 di Squid Game 3!
In Squid Game 3, l’atmosfera opprimente e carica di tensione si intesifica con nuovi dettagli simbolici disseminati negli ambienti di gioco. Tra questi, uno in particolare ha catturato l’attenzione degli spettatori: la misteriosa scritta latina “HODIE MIHI, CRAS TIBI”, che compare lentamente sul muro della stanza principale man mano che i concorrenti vengono eliminati.
Se vedendo questa scritta ti sei chiesto cosa vuol dire e perché è presente sul muro, ti spieghiamo subito il suo significato.
Nella serie, ogni eliminazione libera un letto all’interno degli alloggi comuni dei giocatori. Dietro questi letti iniziano a emergere frasi incise direttamente sui muri. È solo prima dell’ultima partita, quando i nove concorrenti superstiti partecipano a un sontuoso banchetto e indossano abiti eleganti al posto delle tute verdi, che la scritta appare per intero: “HODIE MIHI” su una parete e “CRAS TIBI” su un’altra.
Già negli episodi sei e sette della stagione 2, si poteva notare la scritta sui muri, ma solo dalla puntata quattro della stagione 3 questa è pienamente visibile.
La frase completa, “Hodie mihi, cras tibi”, si traduce dal latino come “Oggi tocca a me, domani toccherà a te”. Si tratta di un antico detto medievale che veniva spesso inciso sulle lapidi dei cimiteri. Potremmo definirlo simile a memento mori, un richiamo alla fragilità e imprevedibilità della vita e della morte. Il significato è tanto semplice quanto inquietante: nessuno può sfuggire al proprio destino.
Leggi anche: Chi vince Squid Game nel finale della stagione 3
Nel contesto di Squid Game, la frase “Hodie mihi, cras tibi” assume un potente significato simbolico. Riflette la condizione dei partecipanti, costretti a osservare l’eliminazione dei compagni consapevoli che potrebbero essere i prossimi. Ogni eliminazione è un promemoria visibile della loro vulnerabilità e della natura crudele del gioco a cui si sono sottoposti.