Le nuove regole dell’Eurovision 2026, parola alla EBU dopo il caos sui voti per Israele
Tutto sulle nuove regole in vista dell’Eurovision Song Contest 2026
Nel dettaglio scopri le nuove regole dell’Eurovision 2026, che riguardano il sistema di voto, il televoto e le giurie professionali, in risposta alle polemiche sui voti per Israele nel 2025.
Eurovision 2026, le nuove regole
L’Eurovision Song Contest 2026 si preannuncia come una delle edizioni più attese, con importanti cambiamenti introdotti nel regolamento, in particolare dopo le polemiche sul voto per Israele durante l’edizione 2025.
Come si legge anche su Novella2000.it i voti ottenuti da Israele hanno sollevato molte discussioni. La risposta dell’EBU? Misure chiare e decisive per garantire trasparenza e equità.
La scelta dell’EBU dopo il caos sui voti
Una delle principali novità riguarda il numero di preferenze che il pubblico potrà esprimere: non più 20, ma solo 10.
L’EBU ha dichiarato che questa misura è stata pensata per limitare le campagne promozionali esagerate, che potrebbero influenzare il risultato del concorso.
Cambierà anche il numero dei giurati, che passerà da 5 a 7. Con l’inclusione di personalità del settore musicale, come critici, giornalisti, e insegnanti di musica.
Le giurie dell’Eurovision
Novità è il ritorno delle giurie professionali nelle semifinali, che fino ad ora avevano avuto un peso solo nelle finali.
La divisione tra voto del pubblico e della giuria sarà del 50%, per garantire che le canzoni di qualità, anche quelle meno popolari, possano emergere.
Il cambiamento mira a ridurre l’influenza del televoto e garantire che la musica di valore sia premiata, insieme ai brani che ottengono maggiore consenso tra il pubblico.
Eurovision, le modifiche sul regolamento
Con queste modifiche, l’Eurovision 2026 promette di essere un’edizione più equa, dove il voto non sarà influenzato da fattori esterni e ogni canzone avrà pari opportunità di emergere.
Nonostante le polemiche del 2025, che hanno fatto scatenare le discussioni sul televoto e sul sistema di valutazione, l’EBU ha deciso di introdurre queste misure rendere il tutto più trasparente e imparziale possibile.
CREDITI FOTO – François Greuez / SIPA / IPA