
Spin off americano di Squid Game: cosa sappiamo del progetto dopo la stagione 3
Cosa sappiamo sul chiacchierato spin off americano di Squid Game
Lo spin off americano di Squid Game torna al centro dell’attenzione dopo il finale della stagione 3. Cosa sappiamo del progetto Netflix legato a David Fincher e Dennis Kelly, e come il cameo speciale nell’ultimo episodio della serie sudcoreana potrebbe anticiparne la realizzazione.
Il progetto dello spin off americano: David Fincher e Dennis Kelly in trattativa
Dopo il sorprendente finale della stagione 3 di Squid Game, la curiosità dei fan si è riaccesa su un progetto di cui si parlava già nel corso del 2024: lo spin off americano della celebre serie Netflix. Un’idea che sembrava essere solo un rumor e che ora torna prepotentemente in scena grazie a un dettaglio significativo dell’ultima puntata: il cameo di Cate Blanchett, nei panni di una reclutatrice americana.
Come riportato da Deadline e da altri media statunitensi nel dicembre 2024, Netflix aveva avviato contatti con David Fincher e Dennis Kelly (creatore di “Utopia”) per sviluppare uno spin off occidentale della serie. Nessuna conferma ufficiale è mai arrivata, ma le indiscrezioni parlavano di una possibile ambientazione americana, con dinamiche e personaggi nuovi, mantenendo però intatto lo spirito di denuncia sociale tipico dell’originale sudcoreano.
A rilanciare l’ipotesi è ora proprio l’ultima scena di Squid Game 3, in cui Cate Blanchett appare come nuova reclutatrice, in una Los Angeles degradata e alienante. Una scelta tutt’altro che casuale: come svelato da Netflix Tudum, il regista Hwang Dong-hyuk ha voluto dare alla serie un respiro globale. Blanchett è infatti la controparte americana del reclutatore coreano interpretato da Gong Yoo.
Il ruolo di Cate Blanchett: un indizio per il futuro della saga?
La brevissima ma intensa apparizione dell’attrice premio Oscar potrebbe essere molto più di un semplice cameo. La sua presenza in un contesto americano e il fatto che venga mostrata mentre recluta nuovi partecipanti suggeriscono un’espansione del mondo narrativo di Squid Game. Come si legge su Tudum, la scelta di Blanchett è nata dall’esigenza di una figura che con pochissimi gesti sapesse dominare la scena e lasciare un’impronta forte.
Il regista ha ammesso che la scena voleva essere un monito: i giochi non si fermano, e potrebbero riprendere altrove. Proprio per questo, l’idea di uno spin-off americano trova nuova linfa grazie al contesto narrativo lasciato aperto da questo epilogo.
Cosa aspettarsi dallo spin off americano di Squid Game
Sebbene Netflix non abbia ancora confermato ufficialmente la produzione dello spin-off, il terreno è più fertile che mai. Il coinvolgimento di due autori del calibro di Fincher e Kelly, un’ambientazione potenzialmente nuova e l’introduzione di nuove figure reclutatrici internazionali pongono le basi per un universo narrativo espanso, sul modello delle grandi saghe.
L’eventuale serie potrebbe esplorare nuove declinazioni della lotta per la sopravvivenza, adattate a un contesto occidentale, mettendo in discussione altri aspetti del sistema capitalistico, così come fatto nella serie madre con la società sudcoreana.
Finché non arriverà una conferma ufficiale, siamo nel campo delle ipotesi. Ma se c’è una cosa che Squid Game ci ha insegnato è che il gioco non finisce mai davvero.