
Squid Game 3: come finisce la serie e spiegazione del finale
Tutto sul finale di Squid Game
Come finisce Squid Game 3? Scopri il finale della terza e ultima stagione della serie Netflix, con spiegazione dettagliata e analisi degli eventi chiave degli ultimi episodi.
Squid Game 3: cosa succede negli ultimi episodi
Con la terza stagione di Squid Game, si conclude ufficialmente una delle serie più iconiche e discusse della piattaforma Netflix. Gli ultimi sei episodi chiudono definitivamente la storia di Gi-hun, del Front Man e dell’organizzazione che ha gestito per anni i giochi mortali. Vediamo subito come finisce Squid Game 3.
Dopo il sanguinoso cliffhanger con cui si era chiusa la seconda stagione, ritroviamo Gi-hun profondamente segnato dalla morte di un alleato e da un tradimento inaspettato. Ormai allo stremo, viene richiamato nell’arena insieme ai superstiti per affrontare prove ancora più crudeli, in un’escalation di violenza che mette a dura prova la loro umanità.
Ogni round costringe i partecipanti a decisioni estreme con conseguenze sempre più gravi che, come riportato da Netflix Tudum, spingono Gi-hun al limite mentre i giochi diventano letali. Nel frattempo, In‑ho riprende i panni del Front Man, pronto ad accogliere i VIP misteriosi, e suo fratello Jun‑ho intensifica le ricerche dell’isola senza sapere di cosa si nasconda tra i loro alleati.
Come finisce Squid Game 3: la spiegazione del finale
Nel finale, la partita decisiva è il “Sky Squid Game”, che vede Gi-hun competere contro Myung‑gi e la bambina di Jun‑hee, Player 222, nata nel primo episodio.
Il Front Man rivela la sua identità e offre a Gi-hun un coltello per eliminare gli avversari: Gi-hun rifiuta, ricordando le parole di Sae‑byeok.
Negli scontri finali, Myung‑gi tenta di uccidere il figlio, ma viene spinto fuori. In un atto supremo di sacrificio, Gi-hun si lascia cadere, decidendo di non premere il pulsante che avrebbe scatenato la fine del gioco: un martirio simbolico, una rinuncia alla violenza. Così, Player 222 risulta vincitore e diventa l’ultimo sopravvissuto.
Parallelamente, Jun‑ho scopre l’isola e assiste alla distruzione del complesso grazie a In‑ho, che in seguito affida il bambino e il premio al fratello. Il Front Man poi vola a Los Angeles, portando alla figlia di Gi-hun il denaro dell’eredità e la sua giacca insanguinata.
Cosa significa il finale della serie
Il crollo dell’isola con i giochi annientati è la vittoria simbolica di Gi-hun, sebbene la sua morte lo renda una figura tragica e indimenticabile . La presenza dell’American Recruiter, interpretata da Cate Blanchett, in una scena finale a Los Angeles conferma che Squid Game è ora globale, aprendo la porta a uno spin-off internazionale.
L’epilogo riflette un realismo cinico: i ricchi VIP sfuggono a ogni responsabilità, e la serie evidenzia ancora una volta le profonde diseguaglianze sociali senza offrire una catarsi catartica. Tuttavia, il sacrificio e la compassione emergono come valori fondanti, lasciando uno spiraglio di speranza nella generazione futura.
In conclusione, il finale di Squid Game 3 chiude in maniera potente e dolorosa una trilogia che ha rivoluzionato la serialità moderna ed apre a un futuro dove i giochi sopravvivono oltre la Corea del Sud. Con la sua miscela di tensione, critica sociale e profondità emotiva, la serie lascia un’impronta indelebile nella storia di Netflix e nel cuore degli spettatori.