La Wood è riuscita a prendere coscienza di sé e della sua ancipite inclinazione sessuale, maturando il coraggio necessario per esporsi, rivelando anche di aver subito durante la propria vita almeno due gravi violenze fisiche. Prima dell’esperienza di Westworld, che l’ha costretta ad una riflessione sugl’istinti più brutali dell’uomo, l’attrice non aveva mai avuto la forza di raccontare le molestie subite, anche per il timore delle conseguenze che la verità avrebbe potuto avere nei confronti di suo figlio (avuto da Jamie Bell, conosciuto per essere stato il bambino di Billy Elliot). La Wood ha così dichiarato a People:
“All’inizio è stato spaventoso e davvero travolgente, ma poi è stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Onestamente, interpretare questo ruolo è stato uno sprone in questa direzione… e tutto ciò che lei (Dolores, ndr) ha passato, e il suo viaggio, e il superamento del proprio trauma, la conquista di una forza che non sapeva di avere… Credo che percorrere quel viaggio con lei mi abbia aiutato con i miei demoni, perciò è stata una vera benedizione”.
I risvolti psicologici di Westworld, e le sue potenzialità, insomma, si dimostrano ancora una volta oltremodo sorprendenti.
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