Come in altre interviste, anche durante il panel della serie al PaleyFest l’attrice ha sottolineato che gli autori dello show avevano lasciato il cast completamente all’oscuro di dove le storie li avrebbero condotti. Ma questo è stato per chi più per chi meno eccitante: nel caso di Evan Rachel Wood, l’attrice ventinovenne ha raccontato che, non sapendo quale sarebbe stato il destino della sua Dolores, o se alle spalle del personaggio ci fosse un passato a lei ignoto, non si aspettava affatto che Bernard fosse Arnold, il quale anzi sospettava si trovasse al centro del labirinto insieme ai prototipi umani originali dei robot, tenuti lì prigionieri.
La Wood ha riconosciuto insomma di essersi dovuta mettere al pari dei tanti fan che elaborano le loro teorie su reddit, ma partecipare ad una serie simile, che obbliga gli attori a pronunciare dialoghi di tale intensità sulla conoscenza e la scoperta di sé, è stato per lei anche risolutivo a livello personale.
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