Il cameo del creatore in Squid Game 3

C’è un cameo speciale in Squid Game 3 ed è quello del creatore della serie. Hwang Dong-hyuk, ideatore dello show Netflix e regista, ha davvero creduto molto nel progetto. Dopo anni di scrittura ha presentato la sceneggiatura e, solo in seguito a numerose peripezie, è riuscito ad arrivare alla produzione.

Una tenacia che ha fatto la fortuna della piattaforma, visto che a oggi Squid Game è la serie più vista di sempre nella storia del colosso dello streaming. Nel corso della puntata conclusiva della terza e ultima stagione Dong-hyuk ha deciso di auto-celebrarsi con un cameo speciale nell’ultimo episodio.

Ci troviamo nel parco-giochi in cui lavora Gyeong-seok, il giocatore con il numero 246. Quest’ultimo, grazie all’aiuto della guardia 11 Kang No-eul, è riuscito a fuggire dall’isola e a tornare alla sua vita di tutti i giorni. Ha potuto riabbracciare anche sua figlia, che è finalmente guarita dalla malattia che l’aveva colpita.

Durante una delle scene finali dell’ultimta puntata, sei mesi dopo la fine dei giochi, No-eul raggiunge il parco e chiede a Gyeong-seok di farle un ritratto. L’uomo però non riconosce nella donna la persona che gli ha salvato la vita e che l’ha aiutato a fuggire.

Ed è proprio durante questi momenti che avviene un easter egg speciale che è stato notato dai fan in Squid Game 3. Sullo sfondo, in un’altra bancarella vicina a quella di Gyeong-seok, si intravede un uomo che in molti hanno riconosciuto proprio come Hwang Dong-hyuk.

squid game 3
Hwang Dong-hyuk in Squid Game 3

Proprio di recente il creatore dello show ha raccontato di aver pensato a un finale diverso rispetto a quello effettivamente andato in onda. “Quando avevo una vaga idea del tipo di storia che volevo raccontare nelle stagioni 2 e 3, in realtà avevo in mente un finale diverso”, ha spiegato.

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E poi, durante il processo di scrittura, mentre creavo i miei personaggi, mentre gettavo le basi e i contorni della storia, e mentre disegnavo la mappa dell’arco caratteriale di Gi-hun, mi sono reso conto che la storia non doveva finire così, e che questo è un finale migliore, o il finale giusto, per questo arco“, ha poi concluso.