Jenna Ortega svela le difficoltà di crescere a Hollywood da giovane attrice

Jenna Ortega, oggi 22enne e star internazionale grazie al successo planetario di Mercoledì, ha raccontato di aver vissuto momenti molto difficili agli inizi della sua carriera. In un’intervista rilasciata a Vogue México y Latinoamérica, l’attrice di origini messicane e portoricane ha spiegato che da ragazzina sui set non si sentiva ascoltata, e questa mancanza di voce le incuteva paura.

“Ho sempre saputo cosa significa non avere una voce, ed è qualcosa che mi terrorizza. Non voglio mai più trovarmi in quella situazione”, ha dichiarato, sottolineando come essere giovani e determinate, soprattutto per una donna, possa risultare scomodo a molti. Jenna Ortega non ha voluto specificare i progetti che le hanno fatto provare quella sensazione, ma ha ricordato che la sua carriera è iniziata presto, con ruoli in Jane the Virgin e nella serie Disney Harley in mezzo.

Oggi, dopo il successo travolgente della serie Netflix Mercoledì, Jenna Ortega si sente più libera e consapevole: “Ora voglio solo assicurarmi di usare la mia voce nel modo più professionale, efficiente e gentile possibile”. Allo stesso tempo, riconosce di essere diventata più riservata rispetto all’infanzia: “Ero una bambina molto estroversa, ma ora scelgo con cura le parole. Non è un aspetto negativo, significa solo che sono più attenta”.

Con ironia ha anche osservato come il suo personaggio più iconico reagirebbe alla fama: “È buffo, perché Mercoledì detesterebbe tutta questa attenzione: finire su scatole di cereali e magliette è qualcosa che non le appartiene”.

Attrice versatile, Jenna Ortega ha già alle spalle una carriera solida con film come Beetlejuice Beetlejuice, Scream VI e X, ma resta con i piedi per terra. La fama, dice, le appare ancora “molto strana”: un mondo fatto di attenzioni e ossessioni che osserva con un certo distacco.