Anna Kendrick è una delle attrici più brillanti della sua generazione, ma ciò che colpisce di più è la sua chiarezza su un tema personale e ancora poco discusso: la scelta di non avere figli. In un’intervista, l’attrice, protagonista di Un piccolo favore 2, ha spiegato con sincerità perché non desidera diventare madre e perché questa decisione rappresenta un atto di consapevolezza, non una provocazione.

“Non ci penso, non fa parte di me”

Parlando nel podcast Flow Space, riportato da People, Kendrick ha dichiarato:

“Non penso mai all’idea di avere figli. E se non ci penso nemmeno, non so come potrei usare questa cosa per sembrare interessante.”

Questa frase mostra come la sua scelta non sia legata a eventi traumatici, ma a una semplice e profonda verità personale: non ha mai sentito il desiderio di maternità.

Anna Kendrick e le aspettative sulla maternità

Nel parlare di maternità, l’attrice ha anche riflettuto su come spesso siano le donne a sentirsi obbligate a pensarci più a fondo:

“Gli uomini dicono cose tipo ‘vorrei un paio di bambini che corrono in giro’. Le donne invece, raramente parlano così. Hanno un’altra percezione.”

Anna Kendrick osserva che nella società c’è una certa leggerezza quando gli uomini parlano di avere figli, mentre le donne sono spesso caricate di responsabilità e aspettative.

Genitori che “aiutano”: un concetto da rivedere

Kendrick ha anche criticato un’espressione comune: quella dei padri che “aiutano con i figli”.

“Se entrambi lavorano, e lui ‘aiuta’, allora non stiamo partendo dallo stesso livello.”

Secondo lei, usare la parola “aiutare” suggerisce che la responsabilità sia ancora troppo sbilanciata sulle donne. Un messaggio che non può più essere ignorato.

Anna Kendrick: “Sono la gattara senza figli”

Con ironia e sincerità, Anna Kendrick ha detto:

“Sono solo una gattara senza figli. Ho preso un gatto e subito ho pensato: ‘Perché qualcuno dovrebbe affidarmi un bambino?’”

Un commento che mostra quanto la sua visione sia lucida e anche autoironica. Non si tratta di voler “sfidare” nessuno, ma solo di vivere in modo coerente con se stessa.

Conclusione

La scelta di Anna Kendrick di non avere figli è un tema che merita attenzione, perché affrontato con lucidità e rispetto. Le sue parole non giudicano chi fa scelte diverse, ma aprono uno spazio per riflettere su come affrontiamo la maternità, le aspettative sociali e la libertà di autodeterminarsi.