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Stranger Things 5, i Duffer commentano l’invecchiamento degli attori
Parlano i creatori dello show
In attesa dell’uscita della prima parte di Stranger Things 5, i fratelli Duffer commentano l’invecchiamento degli attori, di cui si è tanto discusso negli ultimi mesi.
Le parole dei creatori di Stranger Things 5
Mancano poche ore all’arrivo di Stranger Things 5. L’ultima stagione della serie evento Netflix, come è noto, verrà divisa in tre parti. La prima vedere la luce sulla piattaforma streaming il 27 novembre. La seconda invece il 26 dicembre, mentre l’episodio finale, che concluderà per sempre lo show, sarà disponibile il 1 gennaio 2026. Non mancheranno grandissimi colpi di scena per queste ultime puntate, che di certo non deluderanno le altissime aspettative del pubblico. In attesa di scoprire cosa succederà i creatori della serie, i fratelli Duffer, hanno rilasciato una lunga intervista a Variety. Nel corso della chiacchierata, i due hanno anche commentato il problema dell’invecchiamento degli attori. In merito i Duffer hanno però dichiarato:
“Non è così drammatico come la gente pensa. C’era una scena nella stagione 4, nell’episodio 4, in cui Sadie è nel seminterrato a scrivere delle lettere. Poi esce dal seminterrato all’esterno, ed è passato un anno per lei, perché abbiamo girato le due scene all’inizio e alla fine della produzione. Nessuno l’ha mai notato. Man mano che invecchiano il salto è meno drammatico. Girare la terza stagione è stato scioccante per me e Ross. Abbiamo dovuto aggiustare rapidamente sceneggiatura”.
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Ma non è finita qui. Continuando a parlare dei problemi legati all’invecchiamento degli attori, i creatori di Stranger Things 5 hanno aggiunto:
“Le loro voci sono cambiate, è vero. Ci stiamo ancora occupando di questo. Stavamo registrando con Jake Connelly, che interpreta un nuovo personaggio, e la sua voce è già diminuita un po’ da quando abbiamo girato. Fortunatamente c’è la tecnologia EQ. Ci siamo preoccupati per un secondo, ma va bene”.