Wonty Media ha rivoluzionato i social cambiando il modo in cui i brand raccontano le loro storie
Nel caos del digital entertainment italiano, c’è un nome che ormai è diventato un passaggio obbligato per brand, creator e…
Nel caos del digital entertainment italiano, c’è un nome che ormai è diventato un passaggio obbligato per brand, creator e addetti ai lavori: Wonty Media. L’agenzia fondata nel 2020 da Francesco Rellini, Paolo Camilli e Riccardo Pirrone continua a macinare numeri da capogiro. Il 2024 si è chiuso con oltre 4,6 milioni di euro di fatturato, che significa un +88% rispetto al 2023, e i primi tre trimestri del 2025 viaggiano già su un +62%. Una crescita così non si ottiene con gli slogan, ma quando si comprende che il pubblico social vuole storie, ironia, autenticità.

Wonty Media riscrive il modo di comunicare, pubblicizzare, intrattenere
Il colpo di genio? Trattare i brand come protagonisti di un racconto, non come cartelloni pubblicitari. Wonty Media ha trasformato la comunicazione in intrattenimento puro, portando settori impensabili a usare humor e creatività digitale con la stessa naturalezza dei beauty brand.

E infatti nel 2025 arrivano collaborazioni che segnano una svolta: Lavazza, Buitoni, Risparmio Casa, Eurospin, Vileda, Foxy, Serenis. Tutti uniti dalla stessa intuizione: abbandonare il linguaggio da promozione e abbracciare contenuti veri. «Le aziende non vogliono più script preconfezionati», spiega Francesco Rellini. «Vogliono i talent al tavolo creativo». Una frase che dice tutto: il creator torna artista, autore, mente creativa.

E la squadra? Potrebbe tranquillamente occupare un’intera serata di palinsesto
Wonty Media ha visto crescere del 26% il numero di talent rappresentati, e il 75% di loro ha una carriera che travalica i social. Ci sono, tra gli altri, Le Coliche, lo stesso Paolo Camilli, Giorgia Fumo, Marta Filippi, già volto di LOL. C’è anche Edoardo Tavassi, c’è Damiano Giordano, l’attrice Neva Leoni, che unisce fiction e social con una leggerezza che funziona. E ancora Barbara Foria, potenza comica allo stato puro; Lorenzo Balducci, attore che nel digitale ha trovato una seconda vita. E Toni Bonji, volto di GialappaShow. Un elenco simile (solo parziale, tra l’altro) così racconta una cosa chiarissima: il confine tra social, tv, teatro, cinema e radio non esiste più. Esistono solo linguaggi che si contaminano.

E poi c’è la gamification, il vero colpo da maestro
Forse non tutti sanno che Wonty Media rappresenta in esclusiva FantaSanremo, il fantasy game più amato del Paese, quello che ogni anno trasforma il Festival in una gigantesca festa collettiva. Accanto ci sono FantaEurovision e FantaGiro d’Italia. Non semplici giochi: mondi narrativi dove brand, pubblico e creator si muovono insieme.

Il 20 novembre, il MAIO Restaurant della Rinascente di Roma ha ospitato la Social Victim Night, una celebrazione del talento digitale: una serata che ha riunito creator, attori e volti noti del panorama televisivo e del web, confermando l’impronta culturale che Wonty Media sta lasciando.
[-]