Un reboot di Lost? Josh Holloway apre le porte

Un reboot di Lost è un’ipotesi tutt’altro che improbabile per Josh Holloway. L’attore ha fatto parte del cast della serie originale per l’intera sua durata. Dal 2004 al 2010, per un totale di sei stagioni e 121 episodi, Holloway ha interpretato il ruolo di Sawyer, uno dei passeggeri del volo Oceanic 815.

Lo scorso 15 maggio l’attore è tornato a lavorare al fianco di JJ Abrams, ideatore di Lost, in un nuovo progetto. Si tratta di Duster, serie crime della HBO ambientata negli anni ’70 e che vede protagonista la prima agente donna nera dell’FBI che lavora per fermare un boss del crimine coadiuvata da un autista (interpretato da Holloway).

In questi giorni Josh ha realizzato una serie di interviste per presentare la nuova serie che lo vede tra i protagonisti. L’occasione è stata utilizzata da The Hollywood Reporter per parlare di un eventuale reboot di Lost a cui Holloway ha riposto positivamente.

“Non lo so. Non ho sentimenti al riguardo perché non credo che lo farebbero. Io ci starei – certo, perché no? – ha rivelato Josh Holloway, che ha poi proseguito – È stata l’esperienza più incredibile. Ora siamo tornati grazie a Netflix“.

L’attore ha poi raccontato un aneddoto legato alla seconda vita avuta dallo show grazie alla presenza nel catalogo della piattaforma di streaming. “Ricordo che alcune ragazze adolescenti ridevano e mi guardavano, e io pensavo: ‘Oh Dio, cosa ho sulla faccia?’. E loro: ‘Sei in Lost’. E io: ‘Wow, lo state guardando solo ora?’“, ha raccontato.

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“È interessante che le persone vengano da te con le loro figlie o i loro figli e dicano: ‘L’ho guardato 20 anni fa, ora lo sto guardando con mio figlio o mia figlia’. È una cosa speciale. Mi piace molto perché ho dei figli. Quindi mi piace sempre quando si possono trovare momenti con i propri figli con cui condividere qualcosa. I miei non hanno mai visto Lost e non gliene frega niente“, ha concluso ridendo.