La serie YOU, disponibile su Netflix, ha rapidamente conquistato il pubblico di tutto il mondo grazie al suo mix di thriller, romanticismo disturbato e critica sociale. Ma una domanda continua a tormentare molti spettatori: YOU è ispirato a una storia vera? La risposta breve è no — ma la verità è molto più interessante.

La verità dietro YOU: romanzo o realtà?

YOU non è basato su una storia vera. La serie Netflix è in realtà l’adattamento di un romanzo scritto da Caroline Kepnes, pubblicato nel 2014. L’autrice ha creato il personaggio di Joe Goldberg, il protagonista ossessivo e manipolatore, durante un periodo particolarmente difficile della sua vita, segnato dalla morte del padre e da importanti problemi di salute.

Come svelato da Refinery29, Kepnes ha costruito Joe come una sorta di riflesso oscuro dell’anima umana, spinto da sentimenti estremi e dalla cultura della sorveglianza digitale: “Volevo esplorare il modo in cui le persone si costruiscono delle maschere sui social media e come queste maschere possono essere utilizzate per manipolare gli altri”.

Quindi, anche se Joe Goldberg non è tratto da una persona reale, incarna paure e dinamiche molto reali del nostro tempo.

Chi è Caroline Kepnes?

Caroline Kepnes è una scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nota soprattutto per il romanzo YOU, da cui è nata la fortunata serie TV. Prima di diventare famosa come autrice, Kepnes ha lavorato come sceneggiatrice per serie come 7th Heaven e come giornalista di intrattenimento.

Dopo il successo del primo libro, ha pubblicato diversi sequel, tra cui Hidden Bodies, You Love Me e For You and Only You, tutti incentrati sul personaggio di Joe e la sua visione distorta dell’amore.

Leggi anche: 10 serie TV da vedere se ti piace la serie con protagonista Joe Goldberg 

Le curiosità che non conosci sulla serie YOU

1. La “gabbia di vetro” era… la casa di Blair Waldorf!

Un dettaglio che ha lasciato di stucco molti fan: la famigerata stanza con la gabbia di vetro dove Joe tiene rinchiuse le sue vittime non è un set qualunque. Come riportato da People, quello spazio è stato costruito nello stesso set utilizzato come attico di Blair Waldorf in Gossip Girl — ironico, se si pensa che Penn Badgley ha recitato anche lì, nei panni di Dan Humphrey.

2. Penn Badgley inizialmente non voleva il ruolo

Penn Badgley, l’attore che interpreta Joe Goldberg, era inizialmente riluttante ad accettare il ruolo. In diverse interviste ha confessato di non sentirsi a proprio agio nell’interpretare un personaggio così manipolativo e disturbato. Tuttavia, ha poi capito che il ruolo poteva aprire un dibattito importante sul fascino perverso che certi “cattivi” esercitano sul pubblico.

3. Il titolo originale doveva essere diverso

Un’altra curiosità poco nota è che il titolo originale del romanzo avrebbe potuto essere diverso. Secondo alcune interviste con l’autrice, si era pensato a titoli più descrittivi, ma si è optato per “YOU” per sottolineare il tono diretto e invasivo del narratore, che parla in seconda persona alla sua vittima.

YOU e il fascino oscuro della contemporaneità

Anche se YOU non è ispirato a una storia vera, riesce a colpire nel segno perché affronta temi profondamente contemporanei: la privacy violata, l’ossessione amorosa, il lato oscuro dei social media. Joe Goldberg è un personaggio disturbante proprio perché è plausibile: è educato, intelligente, affascinante — ma allo stesso tempo un predatore.

La forza della serie sta proprio in questo: farci riflettere su quanto facilmente possiamo essere ingannati dall’apparenza, soprattutto in un’epoca in cui si tende a mostrare solo il lato migliore di sé online.

Conclusione

YOU non racconta una storia vera, ma rappresenta molte delle paure più reali della nostra epoca. È una finestra sulle ossessioni, sulle relazioni tossiche e sul modo in cui la tecnologia può essere utilizzata come arma di manipolazione. E forse è proprio questo che rende la serie così inquietante e al tempo stesso così irresistibile.