L’incontro di “Tokyo”
Nel corso della sua carriera a Ursula Corbero è capitato di incontrare i fan più disparati. L’attrice de La casa di carta è molto nota in Spagna da anni, ma è soltanto grazie alla serie Netflix che è riuscita a raggiungere un successo mondiale senza precedenti. Lo scorso 3 settembre la piattaforma di streaming più famosa al mondo ha rilasciato la prima parte della quinta e ultima stagione, densa di colpi di scena.
Nel corso di una delle tante interviste rilasciate in occasione dell’uscita dei nuovi episodi (per il Corriere della sera), l’attrice ha raccontato alcuni retroscena della sua partecipazione allo show dei record che racconta le gesta della banda di rapinatori guidata dal Professore. La Corbero ha spiegato che, a suo parere, ciò che ha affascinato i tanti fan è stato riconoscersi in quei personaggi che sono entrati nel cuore di tutti. “Il messaggio è la resistenza: la gente vuole essere ascoltata“, ha dichiarato.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Ursula Corbero ha poi rimembrato un ricordo della presentazione di qualche anno fa di quando ha incontrato un fan che si era tatuato il volto della sua Tokyo su una coscia. “La cosa più strana mi è capitata a Milano durante la promozione di non ricordo quale stagione – ha raccontato – All’improvviso vedo un uomo con i pantaloni corti: aveva sulla coscia un tatuaggio enorme con il volto di Tokyo… insomma, la mia faccia sulla sua gamba. È stato il momento più surreale mai vissuto. Gli ho detto ‘ma tu sei matto’ e lui mi ha risposto ‘mi piace tantissimo, sono venuto solo per mostrartelo“.
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Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaL’attrice ha poi dichiarato di avere diverse cose in comune con il suo alter ego. “Sono abbastanza impulsiva, piuttosto viscerale. E mi considero coraggiosa. Ma non quanto Tokyo, ecco”, ha detto la Corbero. Parola poi ad Alvaro Morte, il Professore, che a sua volta ha ricordato il momento più strano con un fan…
Il racconto di Alvaro Morte
Gli incontri bislacchi con i fan sono all’ordine del giorno se lavori a una serie di successo come La casa di carta. Se a Ursula Corbero è capitato di incontrarne uno con il suo volto tatuato sulla gamba, ad Alvaro Morte non è di certo andata meglio. Durante l’intervista al Corriere della sera, l’attore ha ricordato un incontro al limite del grottesco avvenuto con un seguace dello show. “Per strada senti sempre: ‘Guarda, c’è il Professore’. In ogni contesto. Mi hanno chiesto una foto al funerale di mio padre. A volte è davvero difficile. Ma ne è valsa la pena“, ha dichiarato.
La Corbero ha poi ricordato il momento in cui ha capito che La casa di carta aveva le carte in regola per poter diventare un enorme successo. “Mi sono resa conto appena leggevo il copione che questo era un progetto diverso dagli altri. Era qualcosa di così innovativo. In Spagna si è sempre creduto che l’azione venga bene solo agli americani, a Hollywood. È stata una sfida, un rischio. E invece è successo quel che è successo“, ha detto.
Gli ultimi 5 episodi della quinta (e ultima) stagione della serie arriveranno su Netflix il prossimo 5 dicembre. La saga che ha appassionato milioni di telespettatori sta per arrivare alla sua conclusione.
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