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Una serie di sfortunati eventi 3 finisce bene come finisce riassunto

Rubriche ed editoriali

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 finisce bene? Ecco spiegato il finale

Niccolo Maggesi | 9 Gennaio 2019

Una Serie di Sfortunati Eventi

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 finisce bene? Dopo la pubblicazione in streaming su Netflix, ecco spiegato il finale della […]

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 finisce bene? Dopo la pubblicazione in streaming su Netflix, ecco spiegato il finale della serie dei Baudelaire firmata Lemony Snicket.

La stagione 3 di Una Serie di Sfortunati Eventi è comparsa su Netflix ormai da più di una settimana. In questo frangente il pubblico ha potuto conoscere il finale di una delle produzioni più vivaci e colorate mai realizzate dalla piattaforma. Sotto la collaborazione del suo autore Lemony Snicket e di una troupe formata da grandi fan della saga, in tre anni ha preso vita uno dei cicli letterari più amati degli ultimi tempi. Dopo la notizia secondo cui la stagione 3 di Una Serie di Sfortunati Eventi sarebbe stata la conclusiva, ci si è domandati se lo show finisce bene e come finisce. Le tante peripezie degli orfani Baudelaire sarebbero state ripagate dalla gioia di un lieto fine? O il malvagio Conte Olaf avrebbe avuto la meglio? Vediamo allora insieme che cosa accade nel finale con il riassunto di Una Serie di Sfortunati Eventi 3, e se effettivamente finisce bene.

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 come finisce: riassunto e se finisce bene

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A dispetto di quanto si possa pensare dal titolo della saga firmata Lemony Snicket non è affatto sfortunato. Una Serie di Sfortunati Eventi 3 finisce infatti bene, sia nella versione cartacea che in quella realizzata da Netflix per il piccolo schermo. Ma in che modo hanno fine le disavventure dei Baudelaire?

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 riassunto: La scivolosa scarpata

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Dopo aver lasciato Violet e Klaus che nella stagione 2, ancora travestiti da circensi, correvano a precipizio sul bordo di una montagna, li ritroviamo nel primo episodio della stagione 3 mentre cercano di salvarsi. È Violet a mettere a punto uno stratagemma per fermare la carrozza senza freni nella quale sono rinchiusi. La più ingegnosa degli orfani Baudelaire costruisce un rudimentale paracadute che rallenterà la corsa della carrozza mettendo in salvo i due fratelli.

A questo punto Klaus e Violet riprendono la ricerca della sorellina Sunny, ancora nelle grinfie del Conte Olaf. Questi sta cercando di rintracciare i membri dei VF per annientarli definitivamente. Ma nella sua strampalata ricerca sbaglia strada ritrovandosi sulle pendici di un’irta montagna. Qui la sua combriccola di attori gli si ribellerà lasciandolo solo. Carmelita Ghette viene adottata Esmé Squalor e Sunny sarà salvata dai fratelli. A questi viene in aiuto l’ultimo dei trigemini Pantano, scampato all’incendio che ha ucciso la sua famiglia.

Sulle tracce dei Baudelaire e della zuccheriera ci sono però anche Kit Snicket, sorella di Lemony e del defunto Jacques, e i due vecchi tutori di Olaf: l’uomo dalla barba lunga ma senza capelli, e la donna dai capelli lunghi ma senza barba.

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 riassunto: L’atro antro

Il nostro riassunto di Una Serie di Sfortunati Eventi 3 continua  bordo di un sottomarino. L’imbarcazione è guidata dalla micologa Fiona, sorella dell’uomo con gli uncini, che assisterà gli orfani Baudelaire avventuratisi per il mare alla ricerca di nuovi segreti sui VF. Che cosa si nasconde dietro il nome e i componenti della misteriosa società? Per ora scopriamo che un tempo, all’interno di un laboratorio scientifico a picco sul mare dove gli eventi hanno portato la zuccheriera, si facevano esperimenti su un inquietante fungo velenoso. Secondo le voci questo si anniderebbe ancora nell’antro oscuro al disotto del laboratorio, rendendo il recupero della zuccheriera più difficile che mai per i Baudelaire.

Mentre il Conte Olaf è a bordo di un altro sottomarino insieme all’uomo con gli uncini, Esmé Squalor e Carmelita Ghette, i Baudelaire si vestono come palombari ed esplorano i fondali sperando di impadronirsi della zuccheriera. Ma Quigley Pantano li sorprende, e giunto sul posto prima di loro raccoglie la stoviglia tenendola lontana dalle grinfie di Olaf.

L’oggetto resta ancora un enigma per i Baudelaire, convinti però che al suo interno si nasconda il più importante dei segreti. Intanto Sunny ha portato con sé il fungo velenoso che lentamente la consuma, e i fratelli l’aiutano a trovare un antidoto per scongiurarne la morte. Sarebbe necessaria una spezia, ma il sottomarino è pieno soltanto di salsa wasabi per puro caso equivalente all’antidoto.

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 riassunto: Il penultimo pericolo

Siamo sempre più vicini a conoscere come finisce Una Serie di Sfortunati Eventi 3 e se finisce bene. Ma c’è ancora un ultimo pericoloso luogo in cui i Baudelaire resteranno prima dell’epilogo della loro storia. Si tratta dell’Hotel Climax, presso il quale gli orfani vengono scortati da Kit Snicket, incinta del vero direttore dell’albergo e che propone loro di infiltrarsi come facchini e spiare i membri del VF convocati sul posto da un certo J.S. Chi è J.S. e che cosa vuole veramente?

Raccogliendo tutte le informazioni necessarie, i Baudelaire risalgono alla reale identità di J.S. che altri non è che la loro prima tutrice, il Giudice Strauss. Questa istruisce un processo a carico del Conte Olaf, dopo aver raccolto svariate prove sulla sua responsabilità nelle disavventure degli orfani. Il processo si celebrerà scatenando un parapiglia tra gli astanti, con una serie di flashback esplicativi dell’identità di Beatrice e del passato di Olaf.

Olaf faceva parte dei VF insieme a Beatrice, Esmé Squalor e i fratelli Snicket. Innamorato di Kit e figlio del capitano dei pompieri, il conte aveva visto questo ucciso da un colpo erroneamente sferratogli da Lemony, a sua volta in fuga con l’amata Beatrice insieme alla preziosa zuccheriera.

A conclusione del processo, che rischia di metterli in serio pericolo, i Baudelaire saranno costretti a imbarcarsi con la barca di Carmelita Ghette di nuovo prigionieri di Olaf. Ma allora come finisce Una Serie di Sfortunati Eventi 3, e soprattutto: finisce bene?

Una Serie di Sfortunati Eventi 3 riassunto: La Fine

Il riassunto della stagione 3 di Una Serie di Sfortunati Eventi si conclude con quello dell’ultimo capitolo: La Fine. Diversamente dagli altri, l’epilogo di Una Serie di Sfortunati Eventi si articola in un solo episodio in cui i Baudelaire approdano con Olaf su un’isola apparentemente deserta.

I tre fratelli e il conte scopriranno però che l’isola è abitata da un gruppo di uomini guidato dal santone Ismaele. Quest’ultimo è il fondatore della società segreta VF, fuggito allo storico scisma tra fautori degli incendi e fedeli alle intenzioni originali dell’associazione.

Ismaele tiene segretamente lontani gli abitanti dell’isola dalla conoscenza, che potrebbe a suo dire mettere in agitazione gli uomini provocando nuovi dissidi. I Baudelaire risalgono tuttavia al suo nascondiglio, un tempo appartenuto ai genitori. Questi, attraverso i diversi relitti che affioravano dalle acque, riuscirono a tornare sul continente.

Mentre Olaf viene fatto prigioniero, il mare porta in superficie Kit Snicket giunta su una zattera fatta di libri e in procinto di partorite. Liberato Olaf, l’ex coppia si riconcilia quando lui è stato ormai colpito al ventre da un arpione e ha liberato sull’isola il virus del fungo velenoso. Gli abitanti fuggono su una zattera alla ricerca di un antidoto al veleno, mentre morto il vecchio amore Kit dà alla luce una bimba spirando infine soffocata dalla malattia. I Baudelaire rintracciano invece un altro antidoto al fungo, portato a loro da un’esemplare di Vipera Incredibilmente Letale.

Gli orfani restano lì per un anno, aspettando l’alta marea che gli consentirà di uscire dal confine naturale di scogli intorno all’isola. Di nuovo a bordo della barchetta che li ha condotti in quel luogo, Violet Klaus Sunny e ora anche la piccola Beatrice salpano alla volta di altre mirabolanti avventure. Avventure che molti anni dopo Beatrice II racconterà al ritrovato zio Lemony Snicket.