La reunion di Streghe si condisce di polemica contro il reboot
Holly Marie Combs aveva infatti pubblicamente ammesso il suo consenso per un eventuale reboot. Solo però se si fosse ripristinata la squadra di lavoro originale, nella quale l’attrice figurava come produttrice. Invece, secondo le sue parole, il network avrebbe acquisito il marchio per stravolgerlo senza alcuna sensibilità nei confronti degli ammiratori storici. In buona sostanza, per la Combs il reboot di Charmed di The CW calpesterà il proprio lavoro e quello delle colleghe, vere artefici del successo del brand.
Inoltre, l’acquisto del marchio significa per lei volersi appropriare di un successo che nessuno di coloro che lavoreranno al reboot ha contribuito a realizzare. Insomma, una vera e propria ruberia e un atto di prepotenza nei confronti del passato.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Eppure, in questo annoso dibattito tra l’attrice e i vertici attuali della rete c’è solo un unico giudice, che ancora una volta resta il pubblico. Se il nuovo Streghe sarà degno di un rinfrescato successo, a deciderlo saranno soltanto gli spettatori da casa, giudici inappellabili di qualsiasi idea televisiva, legittima o meno che sia.