Solo A Star Wars Story recensione: non aspettatevi una pellicola epica e mozzafiato
Le due ore e ventitré minuti passano senza dubbio in modo piacevole ma per alcuni aspetti, il film risulta prevedibile e per certi versi scontato. Naturalmente siamo consapevoli che gli spettatori, soprattutto quelli più appassionati, sanno benissimo che cosa accadrà in seguito al personaggio e non potranno lamentarsi degli eventi che si susseguiranno nel film.
Vedremo Han ottenere il Millennium Falcon e percorrere la rotta di Kessel in meno di dodici parsec, ma manca pur sempre qualcosa. La bellezza e l’epicità di Star Wars sembrano essere pallidamente accennate e confermano in ogni istante che Solo non è parte del canone, ma si tratta di una storia che vi si inserisce in modo trasversale.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.A risollevare gli animi, qualche piccolo accenno della famosissima colonna sonora che, di tanto in tanto, fa respirare aria di casa.
Con questo, non vi stiamo invitando a non andare al cinema, anzi. Il film è assolutamente degno di un pomeriggio o una serata al cinema con gli amici e la figura di Han Solo, ben interpretata dal giovane Alden Ehrenreich, è sempre straordinaria.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaAlden Ehrenreich e Donald Glover
Proprio questo, forse, il punto di forza del film. Il giovane Ehrenreich ha dovuto confrontarsi con un colosso del cinema quale Harrison Ford e riportare in vita un personaggio così tanto amato e insito nella memoria e nei cuori dei fan non è lavoro facile. Il giovane attore statunitense riesce a inserirsi nelle trame ordite da Ford in punta di piedi, non risultando mai troppo distante dal grande maestro che ha creato un così brillante personaggio
Donald Glover magistrale nell’interpretazione di Lando, uno dei personaggi meglio riusciti di tutto il film. Lascia un po’ a desiderare, invece, il ruolo di Emilia Clarke. L’attrice, pur sempre bellissima, non brilla sullo schermo e il suo personaggio risulta forse un po’ anemico. Sorge il dubbio che la scelta sia stata dettata solo dalla popolarità.
Che cosa dire, infine, di Solo: A Star Wars Story?