Matteo Paolillo ha scritto un romanzo: come si intitola

Un romanzo di Matteo Paolillo

Matteo Paolillo si esprime attraverso diversi tipi di arte. L’attore ha raggiunto la popolarità grazie al ruolo di Edoardo Conte nella serie campione di visualizzazioni Mare Fuori. Lo show prodotto da Picomedia ha permesso a Paolillo non soltanto di esporsi attraverso la recitazione ma anche con la musica.

Diverse canzoni scritte e cantate da Matteo hanno fatto parte della colonna sonora del prison drama. Il caso più eclatante è sicuramente ‘O mar for, la sigla che è diventato un vero e proprio inno. Nella colonna sonora della terza stagione c’è anche Origami all’alba, che ha ottenuto un enorme successo nella duplice versione di Clara e di Paolillo.

Anche nella quarta annata troveremo nuova musica di Matteo. L’attore ha infatti rivelato di aver scritto un nuovo brano che sarà cantato da Cardiotrap. Ma non è finita qui. Per Matteo Paolillo è in arrivo una nuova avventura che lo vedrà nuovamente coinvolto nei panni di scrittore. Questa volta però non si tratta di una canzone ma di un romanzo.

Durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair l’attore e cantautore ha raccontato di aver scritto un libro. “Si intitola 2045 e il tema è il rapporto con la tecnologia, il rischio di allontanarsi dalle proprie emozioni e da ciò che ci rende umani“, ha svelato in anteprima.

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Per ora Matteo non ha dato ulteriori indicazioni. Non sappiamo pertanto quando è prevista la pubblicazione del suo primo romanzo. Ma Paolillo non è il primo attore di Mare Fuori ad annunciare una fatica letteraria.

Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato che anche Maria Esposito, interprete di Rosa Ricci nel prison drama, pubblicherà presto un libro. Si tratta di un’autobiografia intitolata Una luce tra i vicoli in cui l’attrice racconta come è cambiata la sua vita in poco più di un anno.

“In questo libro troverete le mie ansie, le mie paure, le mie passioni. Spero di farvi percepire l’emozione che ancora oggi mi esplode dentro ma soprattutto spero che vi possa far capire che bisogna sempre lottare per un obiettivo“, racconta la Esposito.