Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
Maisie Richardson-sellers bodyshaming the kissing booth

Cinema e Celebrity

Maisie Richardson-Sellers di The Kissing Booth vittima di bodyshaming

Martina Pedretti | 29 Luglio 2020

L’attrice di The Kissing Booth Maisie Richardson-Sellers attaccata sul profilo Instagram di Netflix per i peli sulle braccia: gli spiacevoli […]

L’attrice di The Kissing Booth Maisie Richardson-Sellers attaccata sul profilo Instagram di Netflix per i peli sulle braccia: gli spiacevoli commenti

Il sequel di The Kissing Booth ha introdotto un nuovo personaggio, ovvero quello di Chloe, interpretata dall’attrice Maisie Richardson-Sellers. Per promuovere il film, Netflix Italia ha pubblicato alcuni scatti degli attori già conosciuti ai fan assieme alle new entry nel cast. Tra le foto vediamo Joey King in compagnia prima di Taylor Zakhar Perez, ovvero Marco, poi con Joel Courtney, ovvero Lee, e infine con Maisie Richardson-Sellers. Proprio quest’ultima ha fatto partire una polemica di alcuni fan, che si sono permessi di fare alcuni commenti spiacevoli sull’attrice, ricadendo nel bodyshaming.

La questione verteva su un aspetto in particolare del fisico di Maisie, che nella foto promozionale sorride spensierata assieme alla collega. A diversi utenti di Instagram non è però andato giù il fatto che l’attrice apparisse con i peli sulle braccia, cosa ritenuta da questi leoni da tastiera come imperdonabile. In molti infatti si sono voluti focalizzare su questo dettaglio assolutamente inutile, per criticare il nuovo volto di The Kissing Booth.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

“Ma quanti peli ha la ricciola”, ha scritto uno sfacciato utente e ancora: “Però la produzione poteva paga un’estetista per la ragazza eh”, commento di un utente che ha voluto sottolineare che Netflix si sarebbe dovuto imporre su una scelta assolutamente personale dell’attrice. Sotto al post si possono poi leggere diversi altri spiacevoli commenti sull’aspetto di Maisie Richardson-Sellers.

Noi ci teniamo a dissociarci da questi beceri commenti di bodyshaming, che mettono in discussione una scelta del tutto personale. Ricordate poi che le parole che usate sui social hanno un peso, e che le persone sono libere di fare le scelte che vogliono riguardo al proprio corpo. Se nel 2020 non potete ancora accettare il fatto che una ragazza come Maisie Richardson-Sellers preferisca non eliminare i suoi peli, che sono una cosa del tutto naturale, forse il problema è vostro.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Per passare a notizie più leggere e positive, vi rammentiamo che The Kissing Booth tornerà con un terzo sequel nel 2021. In più, per la vostra gioia, il film è già stato interamente girato, e quindi non subirà ritardi a causa della pandemia. Non vediamo l’ora di continuare a seguire le avventure di Elle e dei suoi amici.

Ma le notizie su The Kissing Booth non finiscono qui.

< Indietro Successivo >