Johnny Depp rompe il silenzio su Amber Heard: “Sono stato un fesso a innamorarmi”

Johnny Depp è tornato a parlare della sua travagliata relazione con l’ex moglie Amber Heard e della lunga battaglia legale che ne è seguita, in una rara e toccante intervista al Sunday Times. A oltre tre anni dal verdetto della causa per diffamazione, l’attore 62enne ha riflettuto pubblicamente sulle ferite lasciate da quella vicenda, ammettendo che il dolore più profondo non è venuto solo dall’amore finito, ma dal tradimento e dalla spettacolarizzazione mediatica.

“Che cos’è l’amore? Chiaramente, all’inizio non l’avevo capito,” ha detto Depp. “E questo significa che, se sei un fesso credulone come me, a volte guardi una persona e pensi di poterla aiutare. Ma scopri che quel dolore nei suoi occhi può diventare un’arma contro di te.”

La storia tra Johnny Depp e Amber Heard, iniziata nel 2011 e culminata nel matrimonio nel 2015, è esplosa pubblicamente un anno dopo con un divorzio turbolento e accuse reciproche di abusi. Ma è stato l’editoriale pubblicato da Heard sul Washington Post nel 2018, in cui si definiva una “figura pubblica che rappresenta la violenza domestica”, a dare il via alla controversa causa per diffamazione.

Nel 2022, dopo sei settimane di processo sotto gli occhi del mondo, la giuria ha dato ragione in larga parte a Johnny Depp. Heard è stata condannata a pagare 10,35 milioni di dollari di risarcimento danni, mentre Depp ha dovuto versarne 2 milioni per una delle accuse della controquerela. Alla fine, un accordo ha chiuso il contenzioso: Heard ha versato 1 milione di dollari, che Depp ha destinato in beneficenza.

Ma oltre i numeri e le sentenze, quello che emerge oggi è un Johnny Depp provato ma determinato: “Non ero nervoso la notte prima del processo. Se dici la verità, non devi recitare. Tiri i dadi.”

L’attore ha ammesso che, al di là della battaglia legale, ciò che lo ha più ferito è stato il comportamento di alcune persone a lui vicine. “La mia lealtà è tutto. Ho avuto un agente per trent’anni, e in tribunale ha detto che ero difficile. Tre persone mi hanno tradito. Erano a casa mia, alle feste dei miei figli. E poi mi pugnalano alle spalle.”

Riguardo alla tempesta mediatica che lo ha travolto, Johnny Depp è stato netto: “Non mi bastava sperare che tutto passasse. Dovevo difendere la verità. Se non lo avessi fatto, sarebbe stato come ammettere di essere colpevole. E i miei figli avrebbero dovuto portarsi dietro quella bugia per tutta la vita.”

Ora, dopo il caso Heard, Johnny Depp si concentra sul presente. È tornato al cinema con Jeanne du Barry, ha ripreso la musica e, a quanto pare, anche la voglia di raccontarsi.

“Ho lottato fino alla fine. E se dovessi tornare a fare il benzinaio per vivere? Va bene. L’ho già fatto prima.”