Abbiamo intervistato Rupert Graves, uno dei protagonisti della terza stagione di Riviera, che torna su Sky Atlantic
Rupert Graves è l’attesa new entry della terza stagione di Riviera. La serie tv con protagonista Julia Stiles tornerà dal prossimo mercoledì 25 novembre su Sky Atlantic con otto nuovi episodi che tornano a raccontarci la vita di Georgina e i suoi segreti.
Chi ha assistito alle prime due annate, si troverà di fronte ad una protagonista in parte diversa rispetto a quella che ha lasciato. Quel che è certo è che la Costa Azzurra non sarà l’unica cornice che ospiterà le avventure della curatrice d’arte americana. Insieme al suo nuovo partner Gabriel Hirsch, interpretato da Graves, saranno infatti impegnati in un viaggio che toccherà diverse zone del mondo alla ricerca di opere d’arte rubate agli ebrei durante le persecuzioni naziste.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Rupert Graves, che abbiamo ammirato in passato in serie tv come Sherlock o Doctor Who, ci ha raccontato qualche anticipazione in più sul suo personaggio e su ciò che dobbiamo aspettarci.
D: Venezia, Saint-Tropez e Buenos Aires hanno fornito a Riviera degli scenari davvero glamour per questa terza stagione. Com’è stato entrare a far parte del cast di questa straordinaria serie tv?
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaR: Girare a Venezia è stato incredibile. Tutto quello che c’è da dire sulla città è già stato detto, ma è la città più unica al mondo. Un luogo fenomenale. Abbiamo lavorato per lo più di notte e abbiamo avuto la città tutta per noi. Tornare a casa a piedi dopo una dura notte di riprese, da solo, mentre sorgeva l’alba, è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Buenos Aires è una città meravigliosa e vibrante. La gente sa davvero come viverci. Il cibo, il vino, il teatro e la musica sono incredibili. St. Tropez è una delle città più ricche e folli della Terra. È stato come sbirciare dalle finestre in un attico di un miliardario, pazzo e incasinato in egual misura. Le zone intorno, la costa e le colline sono bellissime. Il cast e la troupe sono stati molto accoglienti. Davvero uno dei cast e delle troupe più belli con cui ho lavorato.
D: Sei appassionato di arte?
R: Sono un po’ filisteo quando si tratta di arte, temo. Ma ci sono momenti in cui riesco a vedere un po’ d’arte e questo mi mette a dura prova. Amo molto l’arte del Rinascimento italiano. Amo soprattutto i disegni di Da Vinci. Non sono affatto religioso, ma trovo che l’arte religiosa sia incredibilmente commovente. Alcuni degli affreschi nelle chiese di campagna in giro per l’Italia sono stupefacenti. Ma, onestamente, posso essere ugualmente commosso dai bambini che scarabocchiano. Seguire la traccia a matita su una pagina può farmi piangere.
D: Com’è il tuo personaggio? Cosa pensa di Georgina?
R: Gabriel è un po’ un mistero. Sembra che stia scappando da qualcosa del suo passato. Penso che sia un po’ innamorato di Georgina, ma immagina che fare qualcosa a riguardo possa diventare estremamente complicato e pericoloso. È solo felice di essere in sua compagnia. Lei corre sempre verso qualcosa, soprattutto verso il pericolo e credo che a lui piaccia l’eccitazione che lei porta. Penso che la sua vita sia stata un po’ noiosa, fino a poco tempo fa.
D: Quale personaggio di quelli che hai interpretato ti è piaciuto di più?
R: La maggior parte dei personaggi che ho amato interpretare sono stati a teatro, perché ti senti veramente in un modo che raramente hai l’opportunità di essere al cinema. Ma se la scrittura è buona e senti di essere riuscito ad entrare nel ruolo, anche filmare può essere molto divertente.
D: Qual è la tua serie tv preferita?
R: Sono arrivato molto tardi con Modern Family, ma mi piace guardarla con i bambini. La recitazione e la scrittura sono geniali. Mi sono piaciute molto Killing Eve e Stranger Things. Non vedo l’ora di vedere La regina degli scacchi.