Gamora riportata in vita in Endgame per Guardiani della Galassia 3

Gli sceneggiatori di Avengers Endgame rivelano un dettaglio su Gamora e sul suo destino in Guardiani della Galassia 3: cosa è successo?

Gli sceneggiatori di Avengers Infinity War ed Endgame, Christopher Markus e Stephen McFeely, dei quali potete leggere l’intervista esclusiva sul nostro sito, si sono sbilanciati circa il destino di Gamora dopo l’ultimo film. Dopo il finale aperto della pellicola, che mostra come i Guardiani della Galassia siano alla spasmodica ricerca della loro compagna, forse è arrivato il momento di saperne di più.

Secondo quanto dichiarato dal sito Comicbook, il personaggio di Gamora sarebbe stato riportato in vita dopo la sua morte in Infinity War per permettere a James Gunn di usarlo anche in Guardiani della Galassia 3. Infatti la figlia di Thanos era una delle vittime del Titano il cui destino non sarebbe stato reversibile in alcun caso. Uccisa dal padre per permettergli di entrare in possesso della Gemma dell’Anima ed essere un passo più vicino al suo obiettivo, Gamora subisce un destino diverso da quelli cancellati dallo schiocco di dita di Thanos.

Infatti, come spiega Teschio Rosso al Titano al suo arrivo su Vormir, la Gemma chiede un sacrificio irreversibile: un’anima per un’anima, Gamora per la Gemma. Lo stesso destino tocca poi a Natasha Romanoff in Endgame, che infatti non tornerà in vita, risultando una delle vittime nella guerra contro Thanos. Il suo personaggio tuttavia tornerà sul grande schermo con il prequel Black Widow, in arrivo nel 2020.

Gli eventi di Avengers Endgame e il furto del tempo sono però serviti come escamotage per aiutare James Gunn nella sua futura pellicola, in quanto Gamora è un personaggio fondamentale nel gruppo dei Guardiani. Oltre al fatto che la sua love story con Peter Quill era solamente all’inizio, Gamora è una protagonista di spessore, senza la quale probabilmente James Gunn non avrebbe potuto portare avanti la storia.

Ma Gamora muore alla fine di Avengers Endgame?