Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
Educa Immagine seconda edizione programma

News e anticipazioni

Educa Immagine: il programma della seconda edizione della rassegna sul linguaggio del cinema e dei media

Redazione | 12 Novembre 2020

Calcio d’inizio per la seconda edizione della Rassegna Educa Immagine adiacente al festival EDUCA: ecco tutto il programma della rassegna. […]

Calcio d’inizio per la seconda edizione della Rassegna Educa Immagine adiacente al festival EDUCA: ecco tutto il programma della rassegna.

Dal 19 al 22 novembre si intrecceranno al programma del festival EDUCA gli appuntamenti della Rassegna dell’audiovisivo dedicata alle scuole e alle famiglie. L’intento è quello di apprendere l’alfabeto e la grammatica delle immagini e dei media, in particolare dei social. Quattro giorni di proiezioni, laboratori e webinar con registi, critici cinematografici, studiosi di educazione all’immagine e giornalisti.

Tra gli ospiti, il critico cinematografico Enrico Magrelli, il regista Andrea Segre, la Tiktoker Elisa Maino, la Youtuber Sofia Viscardi, gli studiosi dei media Michele Marangi e Cosimo di Bari, l’ideatrice di Parole O_Stili Rosy Russo.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

La nuova edizione “a distanza”

Sarà quasi esclusivamente on line la seconda edizione della Rassegna Educa Immagine, che declina i temi educativi dell’ormai consolidato festival EDUCA nel campo dell’audiovisivo e delle immagini.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

“La Rassegna è nata lo scorso anno – spiega Francesca Gennai, vicepresidente di Consolida – dalla consapevolezza che oggi sia più che mai necessario investire nell’educazione all’immagine. Impariamo fin dai primi giorni di scuola a leggere e scrivere, ma non a interpretare le immagini da cui siamo costantemente bombardati.

Senza rendercene conto, ogni giorno i nostri occhi, e quelli dei bambini e dei ragazzi, sono sottoposti alla sollecitazione di centinaia di migliaia di input grafici: video, foto e illustrazioni in tv, sullo smartphone, al cinema, per strada, su riviste e quotidiani. Con la pandemia questo flusso è ulteriormente aumentato, basti pensare all’uso dei social network durante il lockdown.

L’obiettivo di Educa Immagine è offrire occasioni per apprendere l’alfabeto e la grammatica dell’audiovisivo, e più in generale dei media, necessari per comprendere i messaggi che riceviamo, riconoscere la qualità artistica, comunicare con gli altri in modo corretto e sviluppare quel pensiero critico necessario ad una partecipazione attiva e responsabile alla vita collettiva.”

La Rassegna, promossa all’interno del Piano Cinema per la Scuola di Miur e MiiBACT e con il sostegno della Cassa Rurale di Rovereto, è organizzata da Consolida con la direzione artistica di Trentino Film Commisson.

Il programma dell’evento

“Abbiamo costruito questa edizione – spiega Luca Ferrario, di Trentino Film Commission e direttore artistico della Rassegna – guardando a 360 gradi il linguaggio delle immagini, ma ponendo particolare grande attenzione all’uso massiccio che ne viene fatto nei social media.

E proprio da questi partiremo giovedì 19 con la proiezione (che proseguirà anche il giorno dopo) per tutte le scuole del film documentario Social Dilemma di Jeff Orlowski  che affronta da un lato l’impatto nella vita quotidiana e i rischi di dipendenza di quelle stesse piattaforme che durante il lockdown sono state per molti delle ancore di salvezza contro la solitudine, dall’altro rivela ciò che si nasconde dall’altra parte dello schermo attraverso alcune interviste gli addetti ai lavori della Silicon Valley.”

Il programma prosegue giovedì 19 e venerdì 20 con altre proiezioni dedicate alle scuole di Rovereto. Seguiranno laboratori di educazione all’immagine curati dalla Cineteca di Bologna e dalla Fondazione Sistema Toscana-Lanterne magiche, in cui si forniranno agli studenti strumenti base di lettura per la comprensione critica di un film e degli elementi narrativi e formali che lo compongono, attraverso materiali didattici audio-video.

Per i più piccoli, il laboratorio curato dalla cooperativa La Coccinella. Questo proporrà attività e giochi ludici per scoprire la propria identità visiva e l’esistenza di uno spazio virtuale. Sabato 21 e domenica 22 le proiezioni-laboratorio sono dedicate invece agli insegnanti e genitori. Saranno proiettati il film La donna elettrica di Benedikt Erlingsson e Il nostro concerto, corto di Francesco Piras.

Gli webinar della rassegna

Tanti gli webinar nelle quattro giornate della Rassegna. Si parte giovedì 19 con l’incontro organizzato in collaborazione con Miur e MiBACT. Al suo interno sarà illustrato il nuovo bando del Piano nazionale Cinema per la Scuola, oltre ad alcuni progetti di educazione all’immagine di questi anni.

Sempre venerdì, l’appuntamento sulla comunicazione non ostile e inclusiva nel web con Leoni da Tastiera. Tra gli altri ospiti, il professor Michele Marangi dell’Università Cattolica di Milano e Rosy Russo ideatrice di Parole O-Stili.

Sabato 21 un appuntamento per tutti gli insegnanti e i genitori che si chiedono se TV e social facciano male ai bambini. Con Gianfranco Noferi, vicedirettore Rai CulturaCosimo di Bari ricercatore dell’Università di Firenze e Simone Frattini della Cineteca di Bologna.

Le serate programmate in teatro sono state trasformate on line dopo il nuovo DPCM. Sabato sera saranno protagoniste le Youtubers Irene Graziosi e Sofia Viscardi. Queste, partendo dalla loro esperienza di grande successo, si confronteranno con il critico cinematografico Enrico Magrelli su come i social stiano cambiando la nostra visione delle relazioni e di partecipare alla vita collettiva.

Il tema dei social sarà ripreso domenica con un webinar tutto dedicato a Tiktok, uno dei social più usati al mondo, in particolare dai giovanissimi. Presenti le due giornaliste e analiste Sonia Montegiove e Alice Valeria Oliveri, nonché la giovanissima Tiktoker da più di 1 milione di follower Elisa Maino.

Si chiude domenica sera con la proiezione on line del film Molecole. Bloccato nella sua città natale, Venezia, durante la pandemia, il regista Andrea Segre osserva la città svuotarsi e rimanere sospesa nel tempo. Un’occasione per ricordare suo padre, scienziato e chimico, e il proprio passato. Alla proiezione seguirà un incontro di approfondimento tra il regista e il critico Magrelli.

Le proiezioni sono gratuite, con registrazione sul sito di Educa Immagine. Gli webinar trasmessi in diretta sul canale Youtube e la pagina Facebook di Educa, mentre per le serate al Teatro Zandonai sarà obbligatoria la prenotazione. Per ulteriori informazioni consultare il sito di Educa on line e Educa Immagine.