Come finisce Stranger Things 4: il riassunto completo e tutto ciò che dobbiamo ricordare prima della stagione 5

La quarta stagione di Stranger Things è forse la più cupa e complessa di tutta la serie Netflix, e il suo finale ha lasciato i fan con il fiato sospeso. Dopo tanti colpi di scena, morti eroiche e rivelazioni scioccanti, i protagonisti si trovano di fronte alla minaccia più grande mai affrontata: Vecna, il vero architetto del male che ha infestato Hawkins sin dall’inizio.

La storia riparte esattamente da dove l’avevamo lasciata: il gruppo è diviso e sparso per il mondo. In California ci sono Mike, Will, Jonathan e Argyle, decisi a ritrovare Undici, che nel frattempo è tornata nelle mani del dottor Brenner, impegnato a riattivare i suoi poteri nel laboratorio segreto del Progetto Nina. In Russia, invece, Hopper, Joyce e Murray scoprono che la prigione dove Jim era rinchiuso nasconde un’arma biologica: demogorgoni e perfino il Mostro Ombra. A Hawkins, Nancy, Steve, Robin, Dustin, Lucas, Max, Erica ed Eddie cercano di comprendere la natura delle nuove morti che scuotono la città.

Le indagini li portano a scoprire la verità su Vecna, una creatura mostruosa in grado di entrare nelle menti delle sue vittime, sfruttando i loro sensi di colpa più profondi. Max diventa una delle sue prede, ma riesce a salvarsi grazie alla forza della musica, un espediente che si rivelerà vitale. Parallelamente, Undici scopre che Vecna non è un essere del tutto alieno, ma l’ex bambino “001”, il primo soggetto degli esperimenti di Brenner. È stato proprio lui, dopo essere stato sconfitto da Eleven anni prima, a trasformarsi nel mostro che minaccia Hawkins, dando vita al Sottosopra.

Con queste rivelazioni, i vari gruppi si preparano per lo scontro decisivo. Max decide di offrirsi come esca per permettere agli altri di colpire Vecna mentre è in trance. Steve, Nancy e Robin tornano nel Sottosopra, mentre Eddie e Dustin hanno il compito di distrarre i demopipistrelli. In contemporanea, Undici riesce a fuggire dal laboratorio — non prima che Brenner venga ucciso — e si unisce telepaticamente agli amici. Dall’altra parte del mondo, Hopper e Joyce affrontano i demogorgoni nella prigione russa, cercando di distruggere i frammenti del Mostro Ombra per aiutare i ragazzi a distanza.

Quando il piano entra in azione, il caos esplode. Eddie sceglie di sacrificarsi, attirando i mostri su di sé per permettere a Dustin di salvarsi: muore da eroe, riscattando il suo passato da emarginato. Lucas, rimasto con Max nel mondo reale, assiste impotente mentre l’amica viene spezzata da Vecna, che riesce a completare parzialmente il suo rituale. Undici, nel frattempo, combatte il mostro nella mente di Max, riuscendo a respingerlo con l’aiuto delle parole di Mike, che la spronano a non arrendersi.

Nancy, Steve e Robin incendiano il corpo di Vecna nel Sottosopra, ma quando tutto sembra finito, scoprono che il villain è sparito. Max, ormai cieca e in fin di vita, muore tra le braccia di Lucas. Undici, disperata, la riporta in vita con i suoi poteri, ma la ragazza rimane in coma. La vittoria, però, è solo apparente: l’attacco di Vecna ha aperto enormi fratture nel terreno di Hawkins, e il Sottosopra ha iniziato a fondersi con il mondo reale.

Due giorni dopo, la cittadina è distrutta. I telegiornali parlano di un terremoto devastante, ma noi sappiamo che la verità è ben diversa. Molti cittadini sono fuggiti, e i superstiti si rifugiano nei centri di soccorso. Dustin racconta allo zio di Eddie la verità sulla sua morte, mentre Steve, Nancy e Robin si impegnano come volontari. La scena finale ci riporta a una toccante reunion: Hopper e Undici si abbracciano dopo tanto tempo, Joyce ritrova i suoi figli, e il gruppo finalmente si ricompone.

Ma la pace dura poco. Will sente di nuovo la presenza di Vecna, e mentre osservano il cielo sopra Hawkins, il paesaggio si trasforma: il terreno si corrompe, la vegetazione muore e una nube oscura si leva all’orizzonte. Il Sottosopra ha cominciato a invadere la realtà, e la guerra finale è ormai inevitabile.

La quarta stagione di Stranger Things si conclude così, con un equilibrio precario tra speranza e terrore. Tutti i nodi sono stati sciolti, ma il destino di Hawkins e dei suoi protagonisti resta appeso a un filo. La quinta stagione promette di essere l’ultima — e la più epica — battaglia contro il male che Undici ha liberato tanto tempo fa.