
Come finisce SWAT 8: spiegazione del finale della serie
Ecco come finisce SWAT 8
Scopri come finisce SWAT 8, l’ultima stagione della serie: la resa dei conti con i mercenari russi, il destino di Hondo e della squadra.
SWAT 8: come finisce l’ottava ed ultima stagione
La stagione 8 di SWAT, in arrivo su Rai 2, si chiude con un finale ad alto tasso di adrenalina che non lascia dubbio: è l’epilogo della serie. In un doppio episodio conclusivo la squadra guidata da Hondo Harrelson (Shemar Moore) affronta l’ultima grande minaccia che mette in pericolo Los Angeles: il gruppo terroristico russo Red Sword, che ha piazzato mine invisibili in giro per la città.
In un video inviato alla SWAT, Red Sword chiede la liberazione del proprio leader, Dmitri Rykov, detenuto dalla CIA, in cambio delle coordinate delle bombe. Ben presto si scopre che Rykov e i suoi uomini sono molto più pericolosi di quanto si pensasse. L’agente della CIA Owen Briggs informa Hondo che la SWAT non avrà giurisdizione sul caso e che, entro 48 ore, Rykov verrà consegnato al governo russo in cambio di dieci cittadini americani.
Nonostante la rigida posizione iniziale di Briggs, Hondo riesce a convincerlo a permettergli di parlare con Rykov durante il trasferimento in auto verso la località dove il prigioniero sarebbe stato trattenuto. Ma il colloquio non dà risultati. Poco dopo, Hondo individua un drone diretto verso il loro convoglio: riesce a evitarlo in extremis, ma la seconda vettura viene colpita.
Missione finale: l’attacco alla SWAT e la lotta contro Red Sword
Tornato al quartier generale, Hondo interroga Rykov cercando di far leva sulla sua umanità e sulla fedeltà ai suoi uomini, ma scopre che il russo considera i suoi soldati sacrificabili. Parlando con Briggs, Hondo apprende che la Red Sword teme che Rykov possa vendere ai russi informazioni compromettenti sull’attentato contro il Ministro della Difesa e sull’uccisione dei suoi figli.
Improvvisamente l’organizzazione nemica lancia un attacco massiccio al quartier generale. L’obiettivo è uno solo: uccidere Rykov. In un’escalation drammatica, la struttura viene bombardata da droni, tra esplosioni, fughe, combattimenti corpo a corpo e momenti di tensione estrema. Hondo guida la resistenza interna mentre i suoi uomini cercano di difendere la sede e neutralizzare i nemici.
Nel corso della battaglia, Gamble interviene, riuscendo a salvare la via sia a Hondo che a Rykov. Alla fine, il criminale scappa dalle manette, Hondo lo insegue e lo cattura con un combattimento corpo a corpo. SWAT elimina i terroristi e recupera le mine nascoste. Rykov viene riaffidato alla CIA per lo scambio con ostaggi americani.
Il finale di SWAT 8: il dono di Deacon e la nuova missione
Dopo la tempesta, la serie si chiude con un salto temporale di due settimane: la squadra tenta di ricostruire il quartier generale della SWAT e rimettersi in marcia. Deacon regala a ogni membro un orologio con la scritta “20 Squad, Stay Liquid” come simbolo del legame e del tempo condiviso. Così riporta People.
Gamble, inizialmente intenzionata ad andarsene, viene persuasa da Hondo a restare. Tan assume un ruolo di collegamento con il sindaco di Los Angeles. Nel finale, arriva una chiamata per una nuova rapina e la squadra si rimette in azione per salvare ancora una volta la città. Ecco, dunque, come finisce SWAT 8.