
Emma Watson parla del perché ha abbandonato la recitazione
Emma Watson racconta perché ha lasciato il cinema. La star di Harry Potter rivela la fatica della promozione e la vita serena lontano dai set
Emma Watson torna sul suo addio (per ora) alla recitazione
Emma Watson, indimenticabile Hermione Granger della saga di Harry Potter, ha scelto di mettere in stand-by la sua carriera sul grande schermo già da diversi anni. L’attrice britannica, lontana dai set cinematografici dal 2018, ha spiegato di aver trovato un nuovo equilibrio lontano dalla pressione di Hollywood, dedicandosi ad altri progetti personali e accademici.
In un’intervista a Hollywood Authentic, Emma Watson ha raccontato che non era tanto la recitazione in sé a pesarle, quanto tutto ciò che le ruotava attorno. “Il vero cuore del mestiere non è solo recitare, ma anche promuovere e vendere il film”, ha spiegato. Un aspetto che per lei è diventato sempre più opprimente, al punto da farle rimpiangere meno i red carpet e le conferenze stampa, e più il puro lavoro sul set.
Scelta giovanissima per interpretare Hermione, Emma Watson ha vissuto fin dall’infanzia sotto i riflettori. Dopo la fine della saga di Harry Potter, ha continuato a recitare in film di rilievo come Noi siamo infinito, The Bling Ring e il live-action de La Bella e la Bestia. Infine ha recitato nel ruolo di Meg March in Piccole donne (2019). Proprio questo è stato il suo ultimo film prima della pausa.
Nonostante il distacco, Emma Watson non ha nascosto quanto le manchi l’esperienza pura della recitazione. Ciò che più rimpiange è quel momento sul set in cui “ti dimentichi di tutto, restando immerso solo nella scena”. Lo definisce quasi una forma di meditazione. Ma al tempo stesso, ammette di non avere nostalgia delle pressioni che accompagnano il mestiere, neppure quando ha provato a tornare con piccoli progetti amatoriali.
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Durante la sua pausa, l’attrice non è rimasta ferma. Laureata in Letteratura inglese alla Brown University, oggi frequenta un Master in scrittura creativa a Oxford. Parallelamente, è molto attiva sul fronte dell’ambiente e dei diritti sociali, spesso prendendo posizioni anche controverse, come la distanza pubblica da J.K. Rowling sulle questioni legate alla comunità transgender. Insieme al fratello Alex, ha inoltre fondato il marchio di gin sostenibile Renais.
Guardandosi indietro, Emma Watson riconosce di aver lavorato senza sosta per anni, fino a trascurare la sua vita personale. “Ho dovuto ricostruire le basi”, racconta, “perché senza quelle finisci a correre da un progetto all’altro solo per riempire il vuoto”. Oggi, invece, si definisce più serena e in salute che mai.