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Perché Riverdale ci piace così com'è (senza soprannaturale)

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Perché Riverdale ci piace così com’è (senza soprannaturale)

Simone Carbone | 19 Luglio 2017

Riverdale

Da diverso tempo esistono voci su una svolta soprannaturale di Riverdale, ecco perché non ce n’è bisogno Riverdale è stata […]

Da diverso tempo esistono voci su una svolta soprannaturale di Riverdale, ecco perché non ce n’è bisogno

Riverdale è stata senza ombra di dubbi una delle serie rivelazione della stagione televisiva 2016-2017: le avventure di Archie Andrews, interpretato dal talentuoso KJ Apa, hanno conquistato il pubblico con le loro atmosfere dark e misteriose, trasformando quello che poteva sembrare l’ennesimo teen show della televisione in uno straordinario mix con il genere del crime drama, con un risultato a dir poco stupefacente, che ha saputo tenere gli spettatori incollati allo schermo per tutti gli episodi. Merito va anche al cast di giovani attori, che comprende Cole Sprouse, nel ruolo del tenebroso Jughead JonesLili Reinhart nelle vesti di Betty CooperCamila Mendes, che dà volto a Veronica Lodge.

Come gli appassionati dei fumetti della Archie Comics sapranno bene, alcuni stralci delle storie del giovane Andrews e dei suoi amici vanno oltre le semplici vicende che possono coinvolgere dei liceali, sfociando, in alcuni casi, in aspetti del soprannaturale che vedono battaglie contro zombie e mistici alter-ego come nel caso del licantropo Jughead.

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Vedremo questi aspetti anche nella serie televisiva?

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