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Intervista a Luca Cedrini, autore di Shapeshifter

Cinema e Celebrity

Intervista a Luca Cedrini, autore di Shapeshifter, lo spin-off tutto italiano ispirato al mondo di Teen Wolf

Simone Carbone | 13 Maggio 2018

teen wolf

Una domanda un po’ provocatoria: siamo in un’epoca in cui il fantasy è molto diffuso e per ogni creatura magica […]

Una domanda un po’ provocatoria: siamo in un’epoca in cui il fantasy è molto diffuso e per ogni creatura magica o mistica abbiamo mille e mille versioni. Cosa farà dire al pubblico che Shapeshifter non è la “solita” serie TV fantasy?

Secondo me ciò che potrebbe coinvolgere maggiormente è la storia che c’è sotto. Per quanto io ami l’azione e gli scontri, non è tutto. Un probabile spettatore di Shapeshifter si affezionerebbero più a quello che i personaggi raccontano o non raccontano, piuttosto che alla dinamica ruggito-combattimento-persona muore-persona vive.

Hai parlato del tema della solitudine. Nella sinossi rilasciata nel progetto di crowdfunding hai sottolineato come prima cosa che il protagonista, Nico, vive da solo e si mantiene da solo. Cosa puoi dirci del protagonista rispetto a questo punto di vista?

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La questione della famiglia è una di quelle che ho voluto inserire in modo preponderante. Così come il rapporto genitoriale è una tematica che ho voluto approfondire. Su alcuni aspetti ho voluto mettere molto, magari anche in modo celato. In Italia, la famiglia è una parte molto presente, culturalmente. Di recente, ho notato, che invece a livello sociale sta molto cambiando è l’assenza della famiglia. Ho cercato di creare una storia che racconti di come un gruppo di ragazzi cresca da solo, perché non ha genitori o ha genitori assenti, in contrasto con altri personaggi che invece vengono da famiglie perfette. L’ho fatto perché volevo enfatizzare perché i giovani d’oggi – e mi rimetto anche io (ride) – non sempre hanno delle famiglie presenti e ciò crea della solitudine. Ho cercato di rispecchiarla in personaggi come Nico e i motivi della sua scelta si scopriranno in seguito.

Cosa dici a chi obietta che Nico è un neo-diciottenne, forse troppo giovane per mantenersi da solo?

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Ho riflettuto molto su queste cose, ho sempre la tremenda paura di commettere errori. L’ho riscritta almeno cinque volte! Da questo punto di vista ho ragionato molto su questo aspetto e viene spiegato, reso abbastanza plausibile. Non rimarrà una domanda aperta.

Se il titolo dello show, Teen Wolf, apriva già ai lupi mannari, Shapeshifter sembra avere uno spettro più ampio…

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