Tenebre e Ossa, la scena finale diversa dal libro

I lettori dei romanzi di Tenebre e Ossa avranno accolto con stupore il finale della prima stagione della serie TV, soprattutto perché all’appello manca una scena molto importante, che nei romanzi ha segnato la storia di Alina.

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Non vogliamo farvi spoiler, per cui se non avete ancora guardato l’ultima puntata di Tenebre e Ossa non andate avanti. L’ottavo episodio (che combacia con il finale della stagione) vede Alina alla mercé dell’Oscuro, che la lega sulla nave e la costringe ad affrontare la Faglia d’ombra. Gli intenti di Kirigan non hanno niente di nobile: non vuole affatto distruggere la Faglia, ma usarla come arma, estenderla e sottomettere chi vuole distruggere i Grisha.

Nella serie TV Alina si ribella all’Oscuro ma, anziché ferirlo con la sua stessa identica mossa (detta “il taglio”), lo lascia in pasto ai Volkra, portando in salvo la nave al di fuori della Faglia. Nel romanzo, questo passaggio è inesistente. Alina, infatti, sceglie di salvare se stessa e Mal, abbandonando all’oscurità non soltanto Kirigan, ma tutti i passeggeri della nave che non hanno mosso un dito per aiutarla né per fermare l’Oscuro.

Lo showrunner Eric Heisserer ha spiegato all’Hollywood Reporter perché hanno modificato una scena così importante del romanzo.

Avevamo tanti personaggi con Alina sulla nave, inclusi quelli non presenti nel romanzo originale. La loro collaborazione li avrebbe salvati da tutti quei nemici. Il loro lavoro di squadra ha reso tutto ciò possibile. L’empatia reciproca li ha portati tutti in salvo, come un gruppo di alleati.

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Quindi, a detta dello showrunner, quella scena finale non poteva concretizzarsi a differenza del libro perché sulla nave c’erano anche i personaggi di Sei di corvi.

Ma non è finita qui. Scoprite cos’altro ha raccontato.

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