Monsters 2, quanti soldi avrebbero speso i fratelli Menendez dopo la morte dei genitori
Quanti soldi hanno speso i fratelli Lyle ed Erik Menendez, la cui storia viene raccontata in Monsters 2, dopo l’omicidio dei loro genitori?
Monsters 2, quanto hanno speso i Menendez?
Monsters 2 racconta uno dei casi più controversi nella storia del true crime americano. Ha debuttato lo scorso 19 settembre su Netflix la seconda stagione della serie antologica dedicata alla storia dei fratelli Lyle ed Erik Menendez.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.I due sono stati accusati e condannati per il violento omicidio dei genitori, José e Kitty, avvenuto nella loro villa di Los Angeles nel 1989. La storia è tornata a essere nuovamente di attualità ora che il colosso dello streaming le ha dedicato una stagione dello show creato da Ryan Murphy.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaNella ricostruzione della vicenda fatta da Netflix, vengono raccontati i momenti immediatamente successivi all’omicidio dei coniugi Menendez. Secondo quanto emerge nelle puntate Lyle ed Erik avrebbero iniziato a spendere il patrimonio di famiglia e, facendo questo, avrebbero attirato i sospetti della polizia.
Ma quanto avrebbero speso i due fratelli dopo lo spaventoso omicidio dei loro genitori. Nello show viene raccontato, ad esempio, che Lyle va in un negozio di auto e compra una Porsche Carrera dal valore di 64.000 dollari. Ma non sarebbero le uniche spese folli perpetrate dai due.
BuzzFeed ha riportato alcune curiosità sulla vera storia dei protagonisti di Monsters 2. Tra queste c’è anche l’indiscrezione lanciata da Rolling Stone in un vecchio articolo del 2017 in cui si dice che i fratelli avrebbero apparentemente speso più di 700.000 dollari.
Si tratta, ovviamente, di rumor non ufficiali che non possiamo confermare con assoluta certezza. Quel che invece è certo è che la serie sta facendo parecchio discutere e lo stesso Erik Menendez ha parlato di essa come di una “rappresentazione disonesta” della vicenda.
Leggi anche:
Alle sue parole è seguita l’immediata replica di Murphy, che ha dichiarato che circa il 60-65% della narrazione è incentrata sulle accuse di abuso che i fratelli hanno dichiarato di aver subito.