Lionsgate punta sull’intelligenza artificiale: in arrivo versioni “per bambini” dei suoi film cult

Lionsgate è pronta a iniziare a usare l’intelligenza artificiale come strumento strategico per reinventare il suo vasto catalogo cinematografico. In un’intervista recente rilasciata al New York Magazine, il vicepresidente dello studio, Michael Burns, ha rivelato che l’accordo firmato lo scorso settembre con la startup di AI Runway sta già aprendo nuove possibilità creative, tra cui la realizzazione di versioni “adatte ai bambini” di film esistenti.

L’accordo con Runway, startup sostenuta da giganti come Google, Nvidia e Salesforce Ventures, è stato il primo del suo genere tra una casa di produzione hollywoodiana e una società di intelligenza artificiale generativa. L’obiettivo? Sperimentare e permettere ai registi di realizzare progetti ambiziosi con budget ridotti grazie alla tecnologia AI.

Secondo quanto riportato, Lionsgate sta considerando di utilizzare l’intelligenza artificiale per riconfezionare i propri film – modificandone tono, formato e classificazione – e renderli più accessibili a un pubblico giovane. In pratica, l’AI potrebbe trasformare un thriller d’azione classificato R in un’avventura animata PG o PG-13, pronta per essere distribuita in famiglie o scuole.

Con un catalogo così vasto, possiamo prendere un nostro film d’azione, convertirlo in anime e renderlo PG-13“, ha dichiarato Burns. “Tre ore dopo, ho un nuovo film pronto. Devo comunque pagare gli attori e i detentori dei diritti, ma posso farlo. E posso rivenderlo”.

Le applicazioni dell’IA non si fermano al riutilizzo di contenuti esistenti. Burns ha citato anche l’uso dell’AI per creare scene ad alto impatto visivo che, in passato, avrebbero richiesto giorni di riprese e milioni di dollari. Un esempio? “Una scena con 10.000 soldati su una collina sotto una tempesta di neve. Con l’IA, possiamo crearla con 10.000 dollari”, ha affermato.

Visto quanto il tema dell’intelligenza artificiale sia polarizzante, soprattutto per il suo impatto sull’espressione artistica, non sorprende che Lionsgate abbia attirato critiche. Eppure, nonostante le perplessità, lo studio sembra determinato a proseguire su questa strada, puntando sull’AI per realizzare film a costi contenuti.

Tra i titoli in arrivo prossimamente per lo studio troviamo John Wick 5 già in sviluppo e il prequel Hunger Games L’alba sulla mietitura previsto per il 2026. Saranno questi i primi film parte dell’esperimento di Lionsgate con l’intelligenza artificiale? Vedremo una versione per bambini di queste due pellicole, i cui franchise sono noti per le loro storie ricche di momenti violenti e drammatici?