Una notte indimenticabile dove musica leggendaria, paesaggio millenario e un tributo potente a un gigante del jazz si fondono in un’esperienza unica

Beats of Pompeii porta avanti la costruzione del suo progetto musicale per il 2026, rivelando un appuntamento sicuramente fuori dal comune, capace di rombare di energia e di portare il jazz più raffinato in uno scenario ancestrale. Mercoledì 22 luglio 2026, l’imponente Anfiteatro del Parco Archeologico di Pompei ospiterà il grandissimo Marcus Miller, bassista fenomenale, compositore e anche produttore.

Il suo spettacolo speciale, nominato “WE WANT MILES!”, diventa un tributo vibrante e appassionato ai cento anni dalla nascita di Miles Davis, figura assoluta del panorama musicale. Per questa celebrazione epocale, Marcus Miller raduna una formazione d’eccellenza, una vera e propria All-Star Band. Sul palco si uniscono a lui: Bill Evans al sax, Mike Stern con la chitarra, Mino Cinelu alle percussioni, Russell Gunn alla tromba, Brett Williams alle tastiere e Anwar Marshall dietro la batteria.

Un cartellone che cresce con grande ambizione

Questo quarto annuncio arricchisce un programma già pieno di appuntamenti di rilievo e conferma la vocazione poliedrica e raffinata di B.O.P., una rassegna live sempre più strategica per il concetto di turismo musicale.
Il direttore artistico Peppe Gomez definisce un percorso audace, con visione ampia e qualità elevata. Nelle settimane precedenti, il festival ha confermato un trittico rock di dimensioni monumentali: i Marillion (25 e 26 luglio) hanno registrato il tutto esaurito in un attimo, tanto da aggiungere una data aggiuntiva, anch’essa velocemente riempita; poi sono arrivati i leggendari Savatage (27 luglio), affiancati da un’orchestra di 27 elementi per un live maestoso; infine gli svedesi Opeth (10 luglio), insieme agli americani Blood Incantation, hanno promesso un concerto veramente storico nel Sud Italia.

Un tributo pieno di passione a Miles Davis

La serata del 22 luglio non sarà solo un’esibizione, ma un vero e proprio momento carico di significato: un incontro fra anima antica e musica moderna, dove Pompei diventa teatro di emozioni forti.
“We Want Miles!” si trasforma in un percorso coinvolgente dentro la creatività senza confini di Miles Davis, raccontata da chi ha vissuto a stretto contatto con lui. Marcus Miller e la sua All-Star Band richiamano in vita concetti fondamentali come il coraggio innovativo, il groove irresistibile e la forza espressiva che hanno reso Miles un’icona immortale. Non è un omaggio distante, ma un’esperienza viva e pulsante, capace di riaccendere l’eredità rivoluzionaria di un artista che ha cambiato la musica.

I biglietti saranno acquistabili da oggi alle 16:00 su ticketone.it
Prezzi: Platea gold 79,35 € – Platea numerata 66,70 € – Platea numerata II settore 55,20 € – Tribuna gold numerata 46,00 € – Tribuna numerata 39,10 €.

Protagonisti straordinari su un palcoscenico senza tempo

Marcus Miller, pioniere del basso elettrico e figura fondamentale nella scena jazz degli ultimi decenni, torna con un progetto speciale che celebra Miles Davis, artista con cui ha condiviso un rapporto artistico e umano profondissimo. Insieme hanno creato capolavori come Tutu, Amandla e Siesta, dischi che hanno segnato un’epoca e ridefinito il linguaggio del jazz moderno.

Per onorare la memoria e l’influenza di Miles Davis, Marcus Miller convoca sul palco alcuni tra i suoi più cari compagni musicali:

  • Mike Stern – chitarrista storico, nominato molte volte ai Grammy, figura essenziale della fusion moderna.

  • Bill Evans – sassofonista elegante e creativo, con una carriera solista ricca e collaborazioni con nomi di primissimo piano come Herbie Hancock e John McLaughlin.

  • Mino Cinelu – maestro delle percussioni, anima di tour generosi con artisti come Sting, Pat Metheny e molti altri.

  • Russell Gunn – trombettista visionario, esponente vibrante del panorama jazz contemporaneo.

  • Brett Williams – tastierista dalla sensibilità mista tra jazz, gospel e R&B.

  • Anwar Marshall – batterista agile, profondo e dinamico, simbolo della nuova generazione jazz.

Un festival che unisce radici antiche e musica d’eccellenza

B.O.P. nasce grazie al supporto del Ministero della Cultura e del Parco Archeologico di Pompei, in stretta collaborazione con il Comune di Pompei e la Regione Campania, sotto la direzione artistica di Giuseppe Gomez.
L’organizzazione si affida a Blackstar Entertainment e Fast Forward, realtà attente alla qualità e all’innovazione.
Nei prossimi giorni il cartellone completo uscirà, ma l’edizione 2026 promette di superare le aspettative, dopo i successi del 2025 che hanno portato sul palco artisti come Nick Cave, Ben Harper, Stefano Bollani, Jean-Michel Jarre, Dream Theater, Wardruna, Bryan Adams e Riccardo Muti.

Marcus Miller ph press
Marcus Miller ph press

Per saperne di più su B.O.P.:
https://blackstarconcerti.com
https://www.instagram.com/blackstar_concerti
https://www.facebook.com/fastforwardlive

A cura di Nora Taylor