Hearstopper 2, l’easter egg
Anche in Heartstopper 2 sono presenti alcuni easter eggs. La seconda stagione del teen drama Netflix ha debuttato lo scorso 3 agosto sulla piattaforma. In pochi giorni sono già molti i fan che hanno polverizzato gli 8 episodi che raccontano il proseguimento della storia tra Nick e Charlie.
I più attenti di voi avranno forse notato alcuni dettagli sulla carta insignificanti ma che nascondono invece un contenuto più profondo. Chi ha già avuto modo di terminare la visione della seconda stagione può proseguire la lettura senza problemi. Se non appartenete a questa categoria, vi consigliamo di non farlo perché potreste imbattervi in qualche spoiler.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Nel corso della nuova stagione i protagonisti sono coinvolti in un viaggio che li condurrà a Parigi. Qui il costume designer Adam Dee ha deciso di optare per un abbigliamento casual per i due protagonisti e ha scelto di vestirli con abiti di scena che richiamino la copertina del terzo volume della saga disegnata da Alice Oseman.
Qui in alto potete notare sul lato destro Nick e Charlie a Parigi. Come potete constatare il primo indossa una t-shirt sulle tonalità dell’ocra, mentre il secondo un pullover sfumato. Sono esattamente gli stessi outfit che i due personaggi indossano sulla copertina del terzo libro della Oseman.
“Poiché alcuni fan conoscono così bene i look, si è un po’ sotto pressione per non copiarli completamente, ma per fare dei piccoli cenni. Tutti i fan hanno iniziato a notarli subito“, ha notato il costume designer di Heartstopper 2.
Intanto è stata già ufficializzata da Netflix la produzione di una terza stagione del teen drama. Nel nuovo ciclo di episodi non ritroveremo però il personaggio di Ben Hope. Sebastian Croft ha infatti annunciato la sua uscita di scena.
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“Sia io che Alice eravamo convinti che non avesse un arco di redenzione – ha raccontato Sebastian – È un modo davvero bello per far sì che queste due persone che ne hanno passate tante (e Ben è stato orribile con Charlie) abbiano questa conversazione e la esplorino a un livello più profondo di quello che mi è sembrato di poter fare nella prima stagione“.