Clicca qui per il canale WhatsApp
Ti è piaciuto l'articolo? Condividi
kieran culkin

News e anticipazioni

Golden Globes, Kieran Culkin vince il premio e prende in giro Pedro Pascal

Stefano D Onofrio | 8 Gennaio 2024

Pedro Pascal

Kieran Culkin vince il Golden Globe come “Miglior attore protagonista in una serie drammatica” e prende in giro Pedro Pascal dal palco

Il discorso di Kieran Culkin

Kieran Culkin è riuscito a rendere iconico il suo discorso di ringraziamento durante i Golden Globes 2024. Un inizio anno da incorniciare per l’attore che conquista il suo primo premio nella categoria “Miglior attore protagonista in una serie drammatica“.

Una statuetta che Culkin ha “rubato” a diversi suoi colleghi. Nella stessa categoria erano infatti candidati anche Jeremy Strong e Brian Cox. L’interprete di Roman Roy batte non soltanto i suoi colleghi ma anche Dominic West in The Crown, Gary Oldman in Slow Horses e Pedro Pascal in The Last of us.

"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.

E proprio quest’ultimo, presente alla cerimonia con un tutore al braccio, è stato vittima dell’ironia pungente di Kieran Culkin. Durante il discorso di accettazione per il premio appena vinto, l’attore ha infatti ironicamente beffeggiato il collega per avergli sottratto la statuetta. “Succ*lo Pedro, scusami“, ha dichiarato dal palco seminando il panico in sala.

Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinema

Pascal sta al gioco e finge di piangere per il mancato riconoscimento. “Sono stato nominato per un Golden Globe circa 20 anni fa. E quando è passato quel momento, ricordo di aver pensato che non sarei mai più tornato in questa stanza, e che andava bene, non importava – ha dichiarato Culkin – Grazie a Succession, sono stato qui un paio di volte. È bello, ma in un certo senso ho accettato che non sarei mai stato sul palco. Perciò questo è un bel momento…“.

Vorrei ringraziare tutti i partecipanti a Succession, gli sceneggiatori, l’incredibile cast. Questo è per la squadra. Ci sono tre donne straordinarie nella mia vita che voglio ringraziare: la mia manager Emily Gerson-Saines, senza la quale non avrei avuto una carriera, mia moglie Jazz per aver sopportato tutto questo e tutte le str*te che ne derivano, e la mia meravigliosa mamma; mamma, grazie mille per aver fatto tutto quello che hai fatto per noi, sei una donna straordinaria. Ok, è tutto, grazie!“, ha concluso l’attore.