
Ginny & Georgia 3, il colpo di scena finale non era previsto
Il colpo di scena finale in Ginny & Georgia 3 non era previsto ed è stato mostrato agli attori poco prima delle riprese
Il finale di Ginny & Georgia 3
L’epilogo scelto per Ginny & Georgia 3 ha lasciato senza parole gli stessi attori del cast. A quanto pare infatti il finale scelto per la terza stagione è stato presentato ai protagonisti della serie soltanto nell’ultima fase antecedente alle riprese.
In questo articolo parleremo liberamente di quanto accaduto nell’ultimo episodio andato in onda su Netflix. Per questa ragione se non avete ancora terminato la visione della stagione, vi consigliamo di interrompere adesso la lettura del pezzo.
Dopo aver affrontato un processo per omicidio e il divorzio da Paul, Georgia è finalmente libera di vivere la sua nuova vita. Nell’ultima scena viene mostrata la donna bere del latte. Un gesto normale che però diventa un indizio evidente per sua figlia Ginny: sua madre è nuovamente incinta.
Non sappiamo però chi dei due uomini di Georgia è il padre del nascituro: Paul o Joe? Un colpo di scena che, a quanto pare, era stato tenuto nascosto fino all’ultimo agli stessi protagonisti dello show. A rivelarlo in un’intervista a US Weekly è stato Scott Porter (interprete di Paul). L’attore ha infatti confermato che nessuno del cast conosceva le intenzioni degli sceneggiatori fino alla table read.
“Stavamo leggendo il copione e alla fine c’è l’aggiunta di lei che beve il latte. Le parole ‘Mamma, il latte si beve solo quando si è in dolce attesa’ non erano nel copione. È stata un’aggiunta tardiva – ha rivelato Porter – Quindi credo che tutti noi, fino all’ultimo momento, non sapessimo necessariamente cosa significasse. È così che funziona nello show. Dobbiamo tenere tutto abbottonato e nascosto, quindi non so nulla di quello che succederà”.
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La creatrice Sarah Lampert ha confermato la versione dell’attore sul finale di Ginny & Georgia 3 e ha aggiunto di aver già iniziato a scrivere la quarta stagione. “Quando siamo entrati nella writers room della quarta stagione, sapevo inequivocabilmente e senza ombra di dubbio di chi fosse il bambino. Sono entrata nella stanza degli autori e ho detto: ‘Ecco di chi è il bambino. Fatemi cambiare idea’. La stanza degli autori è fenomenale. I nostri scrittori sono fantastici e davvero è una cosa così cinetica, viva e in continua trasformazione“, ha raccontato.