Il pensiero di Penn Badgley su Joe Goldberg

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Penn Badgley, che non è certo un habituée dei social dove appare e scompare a distanza siderale, aveva parlato della “logica inquietante” con cui il suo Joe Goldberg se ne servisse. Questa caratteristica, esplosa soprattutto con la prima stagione di You, attraversa la vita del personaggio fino alla terza.

Come tra i fan di Badgley che praticano una sorta di catcalling verso di lui, anche con Joe si evince un uso sconveniente dei social network. Joe utilizza Instagram, Twitter, LinkedIn e tanto altro per rintracciare le sue prede, scoprirne punti deboli e oscuri o i lati più smaccati del loro carattere. E così fare colpo, approfittarsene insinuandosi nelle loro vite, nella loro quotidianità, e infine – se costretto – liberarsene.

Joe è dunque un esempio di come i social si possono usare per scopi non edificanti, e Penn Badgley ha spesso insistito su questo punto. Probabilmente perché l’attore, la cui esperienza dei lati negativi della tecnologia sui giovani comincia con Gossip Girl, conosce anche il rovescio della medaglia della popolarità.

A proposito del personaggio creato dall’autrice Caroline Kepnes, Badgley ha dichiarato in passato:

“Ci sono momenti in cui è impossibile provare compassione per Joe, che non è né onesto né coraggioso”.

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