La rivelazione

A distanza di anni dalla fine di The Vampire Diaries, i creatori della serie hanno raccontato un retroscena inedito mai detto prima. Kevin Williamson e Julie Plec hanno infatti partecipato ad un podcast organizzato da Entertainment Weekly e hanno rivelato un aneddoto finora rimasto nascosto. Tutto parte dall’inizio e da una storia che necessitava di avere un cattivo. Il villain selezionato per TVD era ovviamente Damon, il vampiro bello e dannato che ha seguito suo fratello fino a Mystic Falls per rendere la sua vita un inferno.

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Man mano che le puntate passavano però, la Plec e Williamson notavano che il pubblico iniziava ad affezionarsi al personaggio di Ian Somerhalder e ad empatizzare con ogni sua scelta. Da qui nasce perciò l’esigenza di dare un nuovo cattivo alla serie e la scelta ricadde su Katherine, il malvagio doppelganger di Elena. “Per i primi tre o quattro episodi, ogni volta che qualcuno leggeva una sceneggiatura c’era qualcuno che diceva: ‘Sì, ma qual è la spinta di Damon? Cosa vuole Damon?’ e noi dicevamo: ‘Oh mio Dio, vuole solo essere uno str***’“, ha raccontato la Plec.

“Non potevamo avere un cattivo amabile – ha dichiarato Kevin Williamson, uno dei due creatori di The Vampire Diaries – E’ fantastico ed è il personaggio preferito dai fan, ma questo non porta ad una vera narrazione e ad una vera posta in gioco“. “Avevamo questo magnifico cattivo che non poteva fare nulla di male agli occhi del pubblico e abbiamo pensato, ‘Diamogli qualcosa di veramente sbagliato che sia imperdonabile, così possiamo comprarci un altro anno di Damon come cattivo e Stefan come eroe“, ha continuato Julie. E così scrissero la scena in cui Damon rompeva il collo di Jeremy, fratello di Elena, al termine della premiere della seconda stagione. Ma anche in quel caso le loro intenzioni non furono capite.

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“I fan dicevano ‘Povero Damon, povero Damon, è così incompreso! Ama Elena così tanto – ricorda la Plec – Eravamo sconvolti. Ci chiedevamo come avessimo fatto a creare accidentalmente la coppia manifesto della mascolinità tossica. Le donne lo amavano e noi non riuscivamo proprio a capirlo“.

E così è arrivata la svolta…

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