Bridgerton 3, sono state girate più versioni della “scena della carrozza”

Più versioni della “scena della carrozza” di Bridgerton 3

La “scena della carrozza” di Bridgerton 3 è ormai sulla bocca di tutti. La terza stagione della serie Netflix è approdata da appena una settimana sulla piattaforma ma sta già facendo parecchio discutere. La nascita della storia d’amore tra Colin e Penelope ha già conquistato il pubblico, che ha regalato alla prima parte il record come il miglior esordio di sempre.

In attesa della seconda parte, prevista per il prossimo 13 giugno, torniamo a parlare di una scene cult dei primi 4 episodi. Ci riferiamo ovviamente alla ormai rinomata “scena della carrozza”. Si tratta del primo vero momento di passione tra i Polin, che ha già fatto impazzire milioni di telespettatori in tutto il mondo.

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Nel corso dei giorni Luke Newton e Nicola Coughlan hanno raccontato tanti dettagli delle riprese di quel momento. I due attori sono stati, ad esempio, ‘rimproverati’ dal regista perché non ascoltavano le sue indicazioni durante i ciak.

“Non lo sapevamo, hanno chiamato ‘Cut!’ e non li abbiamo sentiti. Quindi tutti ci guardavano nei monitor dicendo: ‘Cosa stanno facendo? Cosa stanno facendo? Cosa stanno facendo?“, ha dichiarato la Coughlan.

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Di recente, durante un’intervista rilasciata a Shondaland (la casa di produzione dello show), i due protagonisti hanno poi spifferato che sono state girate diverse versioni di questa scena di Bridgerton 3.

“Abbiamo fatto tante versioni di quella scena“, ha risposto Nicola. “Abbiamo fatto tante versioni di quella scena in particolare perché Andrew Ahn, il nostro regista, voleva che facessimo più versioni. L’abbiamo recitata in tanti modi diversi e per questo è stato bello rivederla e vedere il montaggio finale per scoprire quale versione hanno scelto“, ha poi aggiunto Luke.

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“Avevamo un’ottima combinazione di regista e montatore. A volte, se si rivede un film, sembra che sia stato trasformato in un’opera di Frankenstein. Ma in questo caso, guardandolo a distanza di tempo, scorre così bene“, ha concluso la Coughlan.