
Ashley Benson voleva essere A- in Pretty Little Liars
Ashley Benson ha rivelato di aver chiesto più volte agli sceneggiatori di Pretty Little Liars che Hanna fosse A-
La rivelazione di Ashley Benson
Sono passati 15 anni dall’esordio di Pretty Little Liars. Solo in queste ore abbiamo scoperto che Ashley Benson desiderava ardentemente che la sua Hanna fosse A-. Ma non parliamo di una volontà mai condivisa e tenuta nascosta.
Si trattava di un desiderio che l’attrice aveva più volte espresso agli sceneggiatori. A raccontarlo è stata la stessa interprete nel corso di un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter.
“Lo imploravo ogni stagione. Ero sempre nella stanza degli sceneggiatori a chiedere se ci fosse una minima possibilità di avere questa opportunità“, ha raccontato Benson.
“C’era un episodio della settima stagione in cui spiavo Noel Kahn e indossavo un cappello blu. E mi dicevano: ‘Prendi questa cosa come se fosse il tuo A-, questa è la tua piccola indagine’. Gli sceneggiatori facevano accadere cose del genere, ma il cast diceva: ‘Tu non sei A- non c’è modo’. Io dicevo: ‘Ok, allora credo che accetterò queste storie’. Ho sempre desiderato tanto essere A-“, ha aggiunto l’attrice.
Nonostante le sue richieste però Ashley Benson non venne mai accontetata. Marlene King, creatrice e ideatrice dello show, ha spiegato di non aver mai pensato a una delle Liars come A-. Neanche Aria, su cui ogni tanto sono ricaduti i sospetti dei tanti fan della serie.
Leggi anche: Una foto di Chase Stokes spoilera il ritorno di JJ in Outer Banks 5?
Ashley ha anche commentato come ha appreso la decisione degli sceneggiatori di trasformare Caleb e Spencer in una coppia. “Ero furiosa. Molto arrabbiata. Non in modo folle, ma ero semplicemente triste. Avevo aspettato che Hanna e Caleb tornassero insieme, ma non è successo. Era anche strano, perché lui usciva con Spencer ed era così vicino ad Hanna – la sua migliore amica e poi l’amore della sua vita. Mi sono sentita molto legata a questa storia“, ha raccontato l’interprete di Hanna.