Dopo il finale della terza stagione, i fan si chiedono se ci sarà uno spin-off USA di Alice in Borderland

Il finale della terza stagione di Alice in Borderland ha lasciato i fan con più domande che risposte. Dopo anni di sfide mortali, enigmi e colpi di scena, il pubblico si è chiesto se la saga giapponese potesse davvero concludersi qui — o se Netflix avesse in serbo un nuovo capitolo, magari ambientato dall’altra parte del mondo.

Negli ultimi giorni, infatti, si sono moltiplicate le speculazioni su un possibile spin-off americano di Alice in Borderland, complice una scena del finale che sembra alludere a una nuova minaccia globale.

Nell’ultima puntata della terza stagione, Arisu e Usagi sembrano finalmente tornare alla normalità. Ma un improvviso terremoto cambia tutto: le scosse non colpiscono solo Tokyo, ma anche altre città nel mondo, tra cui Los Angeles. È proprio lì che la scena si sposta, mostrando una cameriera in un locale californiano con un cartellino che recita “Alice”.

Al telegiornale Arisu e Usagi vedono una mappa di tutte le città colpite dal terremoto, da Tokyo e Giacarta a Los Angeles, Santiago, Londra, Parigi, Madrid, Roma e Bucarest.

Un dettaglio che ha fatto impazzire i fan, convinti che si tratti di un teaser per una versione americana o internazionale della serie.

Ci sarà davvero uno spin-off americano?

Al momento Netflix non ha confermato né smentito l’esistenza di un progetto spin-off, ma il regista Shinsuke Sato ha dichiarato in più interviste di essere aperto all’idea di espandere l’universo di Alice in Borderland. Potrebbe trattarsi di una nuova storia ispirata al manga Alice in Border Road, che segue altri protagonisti in un mondo simile al Borderland originale.

Inoltre, secondo alcune teorie dei fan, il terremoto globale mostrato nel finale sarebbe il preludio a un gioco su scala mondiale, con giocatori provenienti da più Paesi — una trama perfetta per una produzione internazionale.

Il finale per molti versi ricorda quello di Squid Game, che a sua volta apre a un possibile spin-off americano.

Sebbene non ci siano ancora piani ufficiali, la popolarità della serie e il successo della terza stagione rendono probabile che Netflix voglia continuare a esplorare il suo universo distopico. Che si tratti di una quarta stagione o di uno spin-off americano, una cosa è certa: Alice in Borderland non ha ancora detto la sua ultima parola.