Le parole di Nicole Wallace

Per Nicole Wallace si è chiuso un capitolo importante della sua vita e carriera. Lo scorso 16 ottobre ha debuttato su Prime Video Culpa Nuestra, terzo e ultimo capitolo della saga Culpables tratta dai romanzi di Mercedes Ron. Per un’ultima volta l’attrice ha interpretato il ruolo di Noah, un personaggio che le ha permesso di ottenere una fama mondiale senza precedenti.

In questi giorni, a ridosso dell’uscita del terzo film, Nicole ha rilasciato una serie di interviste. Tra queste ce n’è anche una con Cosmopolitan in cu le è stato chiesto se potrebbe mai innamorarsi nella vita reale di un ragazzo come Nick.

“Non credo proprio. Nick è molto chiuso e ha un atteggiamento molto studiato. A me piacciono i ragazzi del quartiere, quelli che vengono dal nulla e mi fanno ridere, che sono alla mano, che non sono così intensi“, ha rivelato.

Risposta completamente diversa da quella data dal collega Gabriel Guevara che ha invece dichiarato che potrebbe innamorarsi di una ragazza come Noah. Nicole Wallace ha poi aggiunto che, con il suo personaggio, potrebbero essere grandi amiche.

“Sì, credo che Noah della terza serie lo sia. Penso che dia ottimi consigli e che sia una persona che, come me, è piuttosto onesta. È una qualità che cerco sempre nelle amicizie“, ha dichiarato. Chiuso il capitolo Culpables per Nicole sono in arrivo due importanti progetti.

Il primo è La casa degli spiriti, nuova serie Prime Video che è un adattamento del romanzo best-seller di Isabel Allende, che uscirà nel 2026. Il secondo è Postcards from Italy, nuova produzione original di Amazon le cui riprese sono attualmente in corso in Italia.

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“È una commedia romantica che parla di una ragazza erede di una grande società immobiliare. Ha tutto, è una ragazza ricca a cui suo nonno toglie tutti i privilegi affinché impari a ricominciare da zero e a scoprire cosa è veramente importante – ha raccontato a Cosmopolitan – Abbiamo appena iniziato le riprese. Siamo solo all’inizio, ma sta venendo fuori qualcosa di bellissimo, il cast è incredibile e la regista è meravigliosa. È una sfida perché è il mio primo progetto in inglese ed è bello, ma sento anche molta pressione. Sono molto felice“.