The Night Agent supera Stranger Things 3 e diventa la sesta serie Netflix più vista di sempre

Boom per The Night Agent

Non sembra arrestarsi il successo di The Night Agent. La serie tv Netflix con protagonista Gabriel Basso continua a ottenere numeri da capogiro. Al centro della trama troviamo Peter Sutherland, un agente della sezione ‘Night Action’ che viene coinvolto suo malgrado in una serie di eventi drammatici tra spionaggio e talpe.

Ad appena una settimana dall’uscita sulla piattaforma di streaming lo show era già stato rinnovato per una seconda stagione. Un segno inequivocabile che confermava un’ottima accoglienza del pubblico. E a distanza di circa un mese da quel 23 marzo i numeri continuano a essere stratosferici.

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Come riportato da Deadline infatti lo show ha accumulato altre 90 milioni di ore di visione nella settimana che va dal 10 al 16 aprile. Numeri che permettono allo spy thriller con Gabriel Basso di conquistare il sesto posto in classifica nella Top 10 delle serie tv in lingua inglese più viste di sempre su Netflix. Attualmente le ore di visione sono circa 605 milioni.

Grazie a questo risultato The Night Agent ha superato in classifica persino la terza stagione di Stranger Things. Peter Sutherland supera anche la quinta stagione di Lucifer e la prima di The Witcher. Manca ancora qualcuno dei 28 giorni di rilevazione che Netflix ha come riferimento per misurare il successo di uno show.

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Questo significa che Sutherland e company hanno ancora possibilità di arrivare almeno alla Top 5. Al quarto posto di questa speciale classifica troviamo ancora saldamente la prima stagione di Bridgerton, con i suoi 625 milioni di ore di visualizzazioni nei primi 28 giorni dall’uscita. Lontanissima invece la top 3 formata da Stranger Things 4 (stabilmente al primo posto con 1,35 miliardi di ore di visione), Mercoledì e Dahmer.

Intanto si pensa alla seconda stagione che, come anticipato dallo showrunner, dovrebbe fare a meno di numerosi personaggi. “Quello che posso dirvi è che la proposta iniziale per questo show che abbiamo venduto a Netflix era che ogni stagione avrebbe raccontato una storia propria. Una storia per lo più autoconclusiva, con un inizio, una parte centrale e una fine – ha svelato Shawn Ryan – e che le stagioni future avrebbero incluso alcuni ma non la maggior parte dei personaggi che abbiamo visto nella stagione precedente“.