Lo sfogo di Shonda Rhimes
Shonda Rhimes è il duro sfogo contro la giuria dei Golden Globes. Qualche giorno fa sono state consegnate le statuette per i famosissimi premi che hanno visto un grande escluso, Bridgerton. La serie ha riscontrato un enorme successo in tutto il mondo, ottenendo il titolo di serie più vista su Netflix di sempre. Una seconda stagione dello show prodotto dalla Rhimes è stato già annunciata, ma questo non è bastato a convincere la Hollywood Foreign Press Association, cioè l’associazione della stampa estera che ha il ruolo di giuria, a considerarlo nelle nomination.
Negli ultimi giorni è divampata un’enorme polemica sul web scoppiata grazie ad un’indagine del sito The Wrap, che ha avanzato l’ipotesi che l’HFPA avrebbe di proposito boicottato le serie tv prodotte e/o dirette da persone nere. Un’accusa pesantissima che viene dopo lunghi mesi in cui gli Stati Uniti sono stati scanditi da lotte e proteste del movimento Black Lives Matter. Shonda ha rincarato la dose e attraverso un tweet al vetriolo ha espresso la sua posizione in merito.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.HFPA rejected our press conference. Until it was a “surprise hit” (Grey’s, Scandal, Murder -SURPRISE!) And yet they STILL asked me to show up in person to present at the Globes. We’re not the only ones. This is why HFPA’s house is on fire.They lit the flame w/their own ignorance. https://t.co/RPZaCa4ty3
— shonda rhimes (@shondarhimes) March 16, 2021
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“La HFPA ha boicottato la nostra conferenza stampa. Almeno fino a quando la serie non è diventata un sorprendente successo (Grey’s, Scandal, How to get away with murder) – ha sottolineato Shonda Rhimes, rimarcando le sue glorie del passato – E dopo hanno avuto anche il coraggio di chiedermi di presentarmi di persona alla cerimonia dei Golden Globes. Non siamo gli unici. Ecco perché la HFPA è sotto accusa. Sono loro stessi ad alimentare il fuoco con la loro ignoranza“.
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“E io sono quella fortunata – ha proseguito la Rhimes in un secondo tweet – Più importante: pensate a tutti i grandi talenti e show là fuori che non hanno mai avuto una possibilità“. Un’accusa ben precisa e molto grave che avrebbe anche dei precedenti. Un’altra produttrice ha infatti denunciato pubblicamente di aver subito il medesimo meccanismo.
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