Sex Education avrà uno spin-off? La risposta della creatrice
Il mondo di Sex Education e di Moordale proseguirà in uno spin-off? Ecco cosa dice a riguardo a questa ipotesi
Uno spin-off di Sex Education?
Il mondo di Sex Education proseguirà con uno spin-off? Il teen drama Netflix sta per concludere il suo percorso. Il prossimo 21 settembre lo show tornerà sul catalogo della piattaforma con la quarta e ultima stagione, a distanza di ben due anni dalla precedente annata.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.Diversi attori e personaggi che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni non faranno parte del cast delle nuove puntate. Non ci sarà, ad esempio, Simone Ashley (la Kate di Bridgerton) e mancheranno all’appello anche i personaggi di Ola e Lily.
Entra nel nostro gruppo WhatsApp per esser sempre aggiornato su serie tv e cinemaSi apprende poi che Emma Mackey, che fa parte della squadra della serie sin dal primissimo episodio, tornerà nuovamente a interpretare il ruolo di Maeve ma in una forma più ridotta. Ma con questo ultimo ciclo di puntate dovremmo dire per sempre addio al mondo di Moordale, a Otis, a sua madre Jean, a Eric e al resto dei personaggi?
Ne ha parlato la creatrice dello show Laurie Nunn nel corso di un’intervista rilasciata a Tudum. Quest’ultima ha infatti dichiarato che non è detto che Sex Education non possa continuare in futuro, magari con uno spin-off. “Mi sto sicuramente prendendo una pausa e sto pensando ad altre cose – ha ammesso – Ma Moordale è un mondo davvero ricco e scrivere di adolescenti è sempre molto divertente. Quindi, penso che ci sia sempre un potenziale da esplorare in quel mondo“.
Insomma, l’ipotesi di proseguire la storia raccontata nel teen drama non è affatto escluso. La Hann ha poi elogiato il lavoro di chi opera dietro le quinte del fortunato show. “Non esisterebbe senza un’enorme quantità di lavoro e collaborazione da parte di tante persone, dalla writers room ai registi, ai produttori, al cast e alla troupe, fino al team di post-produzione“, ha dichiarato.
Leggi anche la trilogia di Roe: tutto sui romanzi di Daninseries
“Tutti coloro che ci lavorano tengono davvero al prodotto finale e credo che questo amore e questa cura si percepiscano“, ha poi aggiunto. Infine un messsaggio ai fan e al supporto che una serie come Sex Education è riuscita a dare a molti di loro.
“Quando sento le persone dire che hanno visto qualcosa di loro stessi riflesso in alcuni di questi personaggi, lo trovo ancora davvero sconvolgente. È stato proprio questo il motivo per cui ho voluto scrivere lo show: creare qualcosa che mi facesse sentire meno sola quando avevo 17 anni, perché per me essere un’adolescente era molto, molto difficile, come per molte persone“, ha raccontato Laurie Nunn.