Riverdale: Camila Mendes parla delle critiche di alcuni registi sul suo essere latina
Nonostante Hollywood possa sembrare il regno delle opportunità, non è la prima volta che il mondo dello spettacolo viene additato come il luogo delle discriminazioni per eccellenza, dove spesso si è troppo grassi o troppo magri, troppo alti o troppo bassi, troppo biondi o troppo rossi. Sembra che gli attori, nonostante il successo e gli ingaggi, debbano fare i conti con queste considerazioni fin dall’inizio della propria carriera. A confermare tutto ciò sono le parole di Camila Mendes, la giovane attrice volto di Veronica Lodge in Riverdale, la serie targata The CW che ha saputo conquistare il pubblico nella scorsa stagione televisiva.
"Se fosse una commedia romantica" - Scopri di più sul romanzo del momento.In un’intervista rilasciata a People Chica, la bella attrice ha confessato di essere stata, come molte altre, vittima di quegli stereotipi insiti nelle menti di registi e produttori che sono arrivati a definire la giovane come non abbastanza latina per determinati ruoli. La Mendes ha spiegato il suo punto di vista, rispondendo a tali critiche da parte dei membri del mondo dello show business.