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Da Tippy al N.A.T. Club: le 20 più brutte storyline di Pretty Little Liars

Niccolo Maggesi | 30 Maggio 2017

Pretty Little Liars

Scorri le foto in alto e fa’ anche tu un giro tra i brutti ricordi delle peggiori storyline! 20. Ok, […]

Scorri le foto in alto e fa’ anche tu un giro tra i brutti ricordi delle peggiori storyline!

20. Ok, la Casa delle Bambole spiega l’ossessione di Cece o chi per lei per quegli inquietanti volti di porcellana disseminati tra un episodio e l’altro. Ma è davvero credibile che chicchessia appronti una simile riproduzione d’una gabbia per criceti, e che lo faccia nel bel mezzo del nulla?

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19. Il bacio tra Mona e Caleb è un brutto ricordo per tutti. E non si spiega peraltro come sia possibile che, se l’-A di allora era Mona, sia comunque arrivato un messaggio dallo stalker mentre i due cercavano di provare che a perseguitare le liars non era Melissa.

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18. Eddie Lamb conosceva davvero Aria? E per quale ragione? La loro storyline è sempre rimasta in sospeso, oltre che non aver mai aggiunto nulla di più allo show…

17. La vicenda di Marion Cavanaugh, vista da Alison da adolescente eppure (si scoprì in seguito) uccisa da Bethany Young quando sia lei che Cece Drake erano piccole. Insomma, una vicenda partita all’improvviso e risoltasi in un guazzabuglio di incongruenze.

16. Il corso di autodifesa di Aria: una scusa della Montgomery -diciamocelo – per strusciarsi contro Ryan Guzman. E a pensarci bene anche il suo bis dopo aver già avuto una relazione con uno dei suoi insegnanti!

15. Il decathlon tra Spencer e Mona: una gara all’ultimo colpo di cultura e intelletto, ma ne sentivamo davvero la necessità di questa parentesi nerd?

14. Leslie Stone, in qualunque delle sue più futili declinazioni: in qualità di testimone chiave al processo contro le liars, o di sosia di Mona (dio solo sa quanto Marlene King sia ossessionata dai doppi), o di individuo bipolare che oscillava tra l’alleanza con le liars e un fare ombroso.

13. Quando improvvisamente Ezra si rivolse a Veronica Hastings per la questione dell’affidamento del suo figlioletto Malcom, del quale dopo aver scoperto fosse il padre fummo ulteriormente sconvolti dalla notizia della falsa paternità . Insomma, dire che sia stato tutto inutile è usare un eufemismo.

12. Il pappagallo Tippy, che come il cane dei DiLaurentis è stato un animale chiave, salvo poi scomparire da un episodio all’altro. Il nostro augurio è che sia riuscito a svignarsela da Rosewood volando via dalla gabbia!

11. Ravenswood: è vero, questa storyline ci ha regalato la signora Grunwald, e un Caleb versione disco rotto con il celebre “E’ complicato” usato come giustificazione random alla qualunque. Nel complesso, per, uno dei risvolti più imbarazzanti dell’intera serie.

10. La relazione tra Peter Hastings e Jessica DiLaurentis, che malgrado i loro trascorsi continuano a vivere l’uno davanti all’altra condividendo il ricordo (ma nulla più) di un figlio in comune. Chi avrebbe mai la giusta dose di freddezza per sopportare tutto questo?

9. Il N.A.T. Club, di cui facevano parte Ian, Melissa e altre facce di Rosewood infilate a caso in un vecchio gruppo di liceali che avranno pure studiato latino, ma senza ricordarne casi e declinazioni. Nos animadverto totus, infatti, non ha alcun senso in latino!

8. Il bidone, in tutti i sensi, che avrebbe dovuto contenere il corpo di Mona. Marlene è sempre riuscita ad attirarci con il fascino di questi contenitori vuoti (o colmi di maiali), e noi – ahimè – ci siamo sempre cascati con tutte le scarpe!

7. Il periodo da barbone di Caleb, che come un bohémien moderno viveva nei condotti d’aria della scuola di Rosewood. Hanna riuscì a subirne il fascino, mentre qualcuno ne avrebbe piuttosto richiesto un’immediata ispezione all’istituto d’igiene.

6. L’intera storyline di Archer Dunhill, spudoratamente copiata (Marlene non conosce la differenza tra omaggio e plagio) dal film Piano piano dolce Carlotta. Peraltro, perché nessuno al momento si domanda che fine abbiano fatto i soldi che il falso dr. Rollins si era accaparrato sposando Alison?

5. Le scuse con cui Alison giustific la sua scomparsa: come in un gioco di scatole cinesi, dopo aver scoperto che la ragazza era ancora viva si materializz la storia di un altro persecutore, il temibile Cyrus Petrillo (?!).

4. Jenna e Toby, quando ancora condividevano casa e letto: Jenna minacci il fratellastro di rivelare di essere stata violentata da lui, perché lui andasse a letto con lei. Ok.

3. L’inquietante passatempo di Jason DiLaurentis, giustamente sospettato di essere -A perché spiava Aria e la fotografava mentre dormiva. Poverino, per, aspettava solo la foto giusta per mostrare alla Montgomery quanto segretamente fosse invaghito di lei. E quando riesce a darle prova di ci, lei cosa fa? Lo bacia. E va bene…

2. L’intricata e inestricabile notte della scomparsa di Alison: da Spencer che, inebriata dalle droghe, colpisce gente a caso, a convegni notturni di chiunque abitasse entro i confini dell’intera città . Alison, poi, ebbe praticamente un colloquio con tutti quella sera, dopo aver stordito le amiche col solo pretesto di incontrarsi con un ammiratore conosciuto online. Che mal di testa!

1. Ma la peggiore delle storyline partorite dalle menti di Marlene e della sua squadra di autori, è stata sicuramente quella del libro di Ezra, risultato di ricerche compiute per l’ossessione di rintracciare quella ragazzina di tredici anni che aveva scambiato per una studentessa dell’università . Che dire… Aria sta pure per sposarselo, ma chi è causa del suo mal pianga se stesso!

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