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Le Pretty Little Liars manipolate da A.D. per tornare come al liceo?

Niccolo Maggesi | 27 Aprile 2017

Pretty Little Liars

Ancora una volta, per poter chiarire meglio la nostra opinione, dobbiamo prendere il via dalle affermazioni di Marlene King, creatrice […]

Ancora una volta, per poter chiarire meglio la nostra opinione, dobbiamo prendere il via dalle affermazioni di Marlene King, creatrice di Pretty Little Liars, la quale nei mesi scorsi ha più volte accennato che la serie si sarebbe chiusa ad anello, tornando dunque a ricongiungersi presumibilmente con le battute del lontano esordio andato in onda nel 2010. Ora, a soli otto episodi dal finale possiamo ipotizzare che il senso più profondo delle attuali storyline, per quanto ci sfugga e siamo piuttosto sopraffatti dall’ennesima delusione di non ricevere le necessarie risposte alle dovute domande, sia proprio quello di un graduale ritorno al passato delle liars, cioè a quando Emily, Aria, Hanna e Spencer si trovavano al liceo di Rosewood e dovevano fronteggiare le prime prove cui le aveva sottoposte sia -A sia la vita stessa di allora.

Ma in che rapporto sta tutto ciò con il gioco di A.D.?

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