
Perché Mercoledì 2 è divisa in due parti: la spiegazione
La seconda stagione di Mercoledì è arrivata su Netflix, ma con soli quattro episodi. Ecco la vera ragione dietro la divisione in due parti
Mercoledì 2 spezzata in due: ecco perché Netflix ha scelto questa strategia
Dopo tre anni di attesa, Mercoledì è tornata su Netflix nel giorno più ovvio e perfetto: mercoledì. L’entusiasmo dei fan, però, è stato presto smorzato da una sorpresa meno gradita: la stagione 2 è composta, per ora, da soli quattro episodi.
I commenti sui social non si sono fatti attendere. C’è chi si è lamentato del lungo tempo d’attesa “per appena quattro puntate” e chi ha chiesto a gran voce che il resto arrivi subito. Ma dietro questa scelta c’è una precisa strategia.
Come spiegato dai creatori Alfred Gough e Miles Millar, la decisione di dividere Mercoledì 2 in due blocchi non è partita da loro, ma dalla piattaforma. Un approccio probabilmente legato a motivi produttivi e di programmazione, ma che – alla fine – si è rivelato funzionale anche alla storia.
“Quando pensiamo a una stagione da otto episodi, il quarto deve sempre avere un momento clou,” ha raccontato Gough. “Nella prima stagione c’era il ballo e l’attacco a Eugene. Questa volta, abbiamo usato il quarto episodio per chiudere un primo mistero e lanciare un cliffhanger ancora più grande.”
Gli autori hanno strutturato la stagione come due archi narrativi separati: i primi quattro episodi offrono un’indagine che si conclude, rivelando tutti i segreti, mentre la seconda parte – in arrivo il 3 settembre – aprirà un nuovo capitolo, più ampio e ricco di colpi di scena.
Miles Millar ha aggiunto: “Non volevamo ripetere lo schema del ‘chi l’ha fatto’ fino all’ultimo episodio. L’idea era sorprendere lo spettatore, dare una svolta e mantenere l’essenza della serie senza diventare prevedibili.”
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Il cliffhanger del quarto episodio ha già lasciato i fan con il fiato sospeso, tra il destino incerto di un personaggio e l’ombra di nuovi pericoli. E, se le indiscrezioni si confermeranno, nella seconda metà di stagione potrebbe fare il suo ingresso Lady Gaga nei panni di Rosaline Rotwood.
Insomma, Mercoledì 2 non è semplicemente “divisa in due”, ma nasce come due stagioni compatte, unite da un filo narrativo più ampio. Un gioco di attesa che, se funzionerà, renderà l’appuntamento di settembre ancora più imperdibile.