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Rubriche ed editoriali

Once Upon a Time: cosa non ci convince della serie con Robert Carlyle

Ginevra Tarascio | 17 Gennaio 2017

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Sfoglia la gallery per scoprire quali sono le principali pecche di Once Upon a Time, la serie tv con Robert […]

Sfoglia la gallery per scoprire quali sono le principali pecche di Once Upon a Time, la serie tv con Robert Carlyle!

Sfoglia la gallery per scoprire quali sono le pecche di Once Upon a Time e i problemi dei quali i fan maggiormente si lamentano!

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Storyline ripetitive: dalla terza stagione a questa parte, diverse storyline sono state rielaborate e riproposte al pubblico più e più volte. Qualche nuova idea (che non includa perdita della memoria, maledizioni varie e villain poco carismatici), non guasterebbe!

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La Evil Queen: eravamo emozionati per il suo ritorno, ma la Evil Queen per il momento si è rivelata una vera delusione. Pochi piani e strutturati male, molto teatrale e per niente spietata come ci aspettavamo, non è riuscita a combinare niente…a parte amoreggiare con Gold!

Il destino dei villain: è stancante, dopo tutte queste stagioni, vedere che ogni villain è destinato a rimanere per undici episodi e a venir sconfitto/ucciso per poi non ricomparire mai più. Persino Ade, il potentissimo signore dell’Oltretomba, ha subito questa triste sorte. E dire che sembrava invincibile…

Zelena: è sicuramente un personaggio al quale ci siamo affezionati ma…qual è il suo scopo? Una redenzione frettolosa e poco curata e uno scontato ritorno all’oscurità …per una villain così carismatica, ci vuole una storia migliore!

Zelena e Robin Hood: una scelta di cattivo gusto che ha fatto storcere il naso a molti fan, soprattutto considerando che Zelena ha ucciso Marian e ha ingannato Robin, “forzandolo” a suo insaputa ad avere un figlio con lei.

Neal: il personaggio di Neal è stato decisamente maltrattato dagli autori, che prima lo hanno reso un regular, poi lo hanno lasciato da parte per diversi episodi, decidendo infine di ucciderlo. Questo per molti è stato semplicemente un escamotage per tirarsi fuori dallo spinoso triangolo d’amore tra Emma, Neal e Hook.

L’albero genealogico: a tutto c’è un limite! Anche se siamo in una serie tv fantasy, non è possibile che siano TUTTI imparentati. L’ultima aggiunta? La Fata Nera, rivelatasi poi la madre di Rumplestiltskin e la nonna del piccolo Gideon Gold! Pazzesco, no?

Il caso Belle: ovvero, il caso di come un personaggio con un potenziale gigantesco, venga sprecato di continuo. Ignorata per la maggior parte degli episodi, ci si ricorda di lei quando, per l’ennesima volta, si lascia con Rumplestiltskin. Un momento imbarazzante? Quando, dopo un mese dall’esilio dell’ex marito dalla città , si fidanza con Will Scarlet, per poi lasciarlo pochi giorni dopo, non appena Rumple ritorna a Storybrooke.

Proprio come la moglie, anche Rumplestiltskin è uno dei personaggi peggio gestiti. Nonostante l’incredibile interpretazione di Robert Carlyle, Rumple è un personaggio a tratti incomprensibile nelle sue scelte. Cattivo o no? Redento oppure no? Sarebbe ora di decidersi! Sembra proprio che gli autori non sappiano in che direzione andare…

Emma e Hook: pur essendo una coppia molto amata, è innegabile che Emma e Hook abbiano sottratto molto tempo ad altri personaggi e relazioni che avrebbero dovuto essere esplorate meglio. In questa sesta stagione le cose sembrano essere cambiate…chissà cosa succederà nei prossimi episodi?

La mancanza di diversità : moltissimi fan dichiarano di non sentirsi rappresentati da Once Upon a Time e si lamentano a causa della mancanza di diversità (parlando di etnia e orientamento sessuale) nel cast e nei vari personaggi.

Storie non raccontate: altro che la Terra delle Storie non Raccontate! Ci vorrebbe uno spinoff solo per i personaggi che Once Upon a Time ha introdotto e poi ha lasciato perdere. Ruby, Archie, Lily, Malefica, l’Autore, Ariel, Tinker Bell, Il Dragone, Cenerentola…

La casualità delle scelte: sembra sempre che gli autori non si dirigano in una direzione precisa ma prendano decisioni di volta in volta. Il caso più lampante? La morte di Robin Hood. A che pro farlo diventare regular, introdurlo come l’anima gemella di Regina e far affezionare i fan, se poi il suo destino è quello di morire malamente a fine stagione?

Troppi personaggi…e troppo
poco incisivi! Ogni stagione vengono introdotti una sfilza di minor characters a cui vengono dedicati uno o due episodi, per poi finire nel dimenticatoio. Ursula, Artù, Lancillotto, Jekyll, Hyde, Aladdin, Jasmine…l’elenco è infinito!

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