
Nina Dobrev ha lasciato The Vampire Diaries a causa del cachet più basso rispetto a Ian Somerhalder e Paul Wesley
A distanza di anni è stato rivelato il vero motivo dell’addio di Nina Dobrev a The Vampire Diaries: il cachet
La verità su Nina Dobrev
Sarebbe stata rivelata la vera ragione dietro lo scioccante addio di Nina Dobrev a The Vampire Diaries. I fan della serie ricorderann senz’altro l’inaspettata uscita di scena della protagonista al termine della sesta stagione. Nina tornò poi per il finale di serie due anni dopo ma in molti rimasero decisamente senza parole quando venne ufficializzata la notizia della sua dipartita.
Sono passati 10 anni da quell’addio ed è venuta alla luce la motivazione che ha spinto Dobrev a fare questo gesto. A rivelarlo è stato il libro I Was Feeling Epic: An Oral History of The Vampire Diaries scritto dalla editor di Entertainment Weekly Samantha Highfill. Come riportato da US Weekly infatti l’attrice e le sue colleghe donne, Candice King e Kat Graham, avrebbero ricevuto un cachet inferiore rispetto a quello dei loro co-protagonisti uomini.
“Era una situazione un po’ complicata perché il mio contratto prevedeva solo di interpretare Elena, ma io interpretavo più personaggi, il che raddoppiava il mio carico di lavoro“, ha spiegato Nina, che nella serie interpretava anche il doppelgänger Katherine Pierce.
“Dovevo stare sul set il doppio del tempo, dovevo memorizzare il doppio delle battute“, ha aggiunto. Proprio per questa ragione Nina Dobrev “voleva essere ricompensata equamente” al pari degli altri due co-protagonisti, Paul Wesley e Ian Somerhalder.
Nel libro Samantha Highfill sottolinea che Dobrev “è riuscita a ottenere più soldi” ma che non è mai riuscita a raggiungere la paga di Wesley e Somerhalder. In ragione di ciò lo studio avrebbe anche chiesto agli sceneggiatori di smetterla di inserire Katherine nelle scene perché avrebbero dovuto pagare Nina per entrambi i ruoli.
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“In sostanza, ci è stato comunicato telefonicamente che non ci era permesso inserire Katherine nella sceneggiatura – ha affermato Julie Plec, co-creatrice di The Vampire Diaries – Il che, ovviamente, non mi sembrava né giusto né corretto“.
Non è mancata la reazione dell’attrice a tutto questo. “Mi sembrava che mi stessero dicendo che tutto il duro lavoro che stavo facendo non aveva importanza per loro e che non ero alla pari dei miei colleghi maschi, e questo mi ha turbato“, ha ricordato Nina nel libro.
“Per me era davvero importante che alla fine dello show, come donna, fossi sicura di ricevere un compenso adeguato e di essere trattata alla pari dei miei colleghi maschi“, ha dichiarato.
Infine l’attrice ha raccontato che stava per scegliere di non tornare neanche per l’ultimo episodio della serie per la stessa ragione. “Questo è l’unico motivo per cui a un certo punto ho quasi deciso di non tornare. Avevo bisogno di essere pagata alla pari dei ragazzi – ha dichiarato Nina Dobrev – E non era una questione di soldi – non me ne fregava niente dei soldi – era solo una questione di principio“.